Intervista al duo catanese “Diesis”: “Siamo musica pura. Vogliamo essere l’intervallo felice nella vita della gente”

Intervista al duo catanese “Diesis”: “Siamo musica pura. Vogliamo essere l’intervallo felice nella vita della gente”

CATANIA –Siamo musica pura. Per i Greci, ‘Diesis’ era un vero e piccolo intervallo, il più piccolo del sistema musicale. Vogliamo essere l’intervallo felice nella vita della gente, un momento di armonia“. Inizia così la nostra chiacchierata con Ivan e Cristian Verna, in arte “Diesis“, due fratelli di 27 e 22 anni, nati e cresciuti in Sicilia, ai piedi dell’Etna, tra zagara d’arancia, limoni e “muri bassi di pietra lavica”.

Proprio da questa terra di fuoco e d’amore, nonché di cultura, ricca di passato e d’avvenire nasce il duo musicale che trae forza, allegria e ritmo esattamente da quelli che sono i loro luoghi del cuore, coltivando una passione che li ha sempre accompagnati fin da bambini.

Siamo due fratelli uniti in una famiglia da cui attingiamo rispetto, amore per il lavoro e per la vita. Viviamo in un paese e facciamo parte di una famiglia dove la musica, la pittura, la poesia, il canto e la danza fanno parte del Dna. Tutti e due abbiamo studiato musica, ballo, canto e ci siamo esibiti fin da giovani con vari gruppi“, chiariscono.

Alla base della loro cultura musicale – fonte d’ispirazione – ci sono diversi big del panorama italiano e internazionale: “Abbiamo avuto varie influenze durante la nostra vita. Indubbiamente, Michael Jackson ci ha segnati, senza parlare di Robbie Williams. Mentre, della scena italiana, dobbiamo molto a Tiziano Ferro. Ma siamo anche amanti di grandi cantanti e compositori come Gianni Bella, Franco Battiato e altri“.

La scelta del nome “Diesis” non è affatto casuale perché affonda le radici in una motivazione profonda e nobilissima. Ai microfoni di NewSicilia, infatti, Cristian e Ivan hanno spiegato: “Graficamente, il diesis è un simbolo formato da due doppie barre incrociate. La funzione è quella di indicare, sul pentagramma, che l’altezza naturale della nota, sulla linea in cui è collocata, deve essere sollevata di un semitono cromatico. Noi abbiamo questa volontà: sollevare, alleggerire il cuore delle persone, cercando di dare speranza in ogni momento, anche quello più tragico“.

A dare “fiducia” a questi due giovani caparbi e meritevoli vi è Funkyman che ha apprezzato il loro lavoro musicale, tanto da produrre il primo singolo, Stories. Su questa scia, i Diesis: “Funkyman è un vero big nel suo lavoro. Un amico, una conoscenza comune, ci ha messi in contatto. L’abbiamo incontrato, si è interessato molto e ci ha presi con lui. Vogliamo approfittare della vostra intervista per porgere a lui il nostro ringraziamento e la nostra riconoscenza“.

Il brano è il “racconto – negli anni – di una storia d’amore, con i relativi eventi, il tutto reso possibile tramite delle metafore: un aereo che parte, gli accendini ai concerti, utilizzando come collante le storie di Instagram“. Il feedback del pubblico è più che positivo: Stories ha letteralmente spopolato sul web, raggiungendo già più di 6mila visualizzazioni e moltissimi consensi sui social. Un successo che si sta plasmando giorno dopo giorno, accompagnato da un talento non indifferente. A tal proposito, Ivan e Cristian hanno aggiunto: “Riceviamo messaggi, telefonate di auguri da gente sconosciuta. In qualche modo, prendiamo ormai un piccolo posto nella loro vita e questo sembrerebbe dare a loro momenti di felicità. Cosa si può sperare di più?“.

Il futuro si prospetta sicuramente roseo per i Diesis, che hanno già in serbo tante novità per i fan: ad esempio, proprio il primo agosto, sarà disponibile il loro secondo singolo, Voglio partire. A svelarlo, sono loro stessi: “Innanzitutto, ‘Stories’ va avanti in Francia e su tante radio. Siamo felici di annunciare alla vostra redazione che a breve, il primo agosto 2020, uscirà su tutte le piattaforme digitali il secondo brano del nostro futuro album, il titolo sarà: ‘Voglio partire‘, con ritmi differenti ma sempre sulla nostra linea musicale. Specifichiamo che noi non ‘vogliamo partire’, perché siamo legati alla nostra terra, anche se ci sentiamo cittadini del mondo. È nella nostra isola che dobbiamo, per primi, andare avanti”.

E ancora: “La tematica di ‘Voglio partire’ nasce da una concezione di visione speranzosa di ripartenza sociale, dopo i terribili mesi che hanno visto il mondo coinvolto. Il nuovo brano cerca di raccontare un’avventura del tutto imprevedibile, una storia d’amore estiva, che si affaccia e si approccia attraverso una musica fresca e giovanile con varie sfaccettature e doppi sensi, stimolando la gente a partire/ripartire, per permettere a tutti di rispecchiarsi, di esternare le sensazioni e di sfogarsi“.

Ma non è finita qui: “In secondo tempo, ci sarà l’uscita dell’album. Siamo stati invitati ad esibirci ad ottobre in Francia, il luogo resta da definire esattamente, ma sarà nella bellissima e antica città di Marsiglia. Riceviamo richieste d’interviste da tanti giornali, locali ed esteri, anche da Los Angeles dal Magazine ‘Heart of Hollywood’, da giornali francesi ‘La Marseillaise’, ‘Projecteur tv’, ‘Arts et spectacles’ e altri. A lungo termine, il nostro progetto è vivere felicemente con e attraverso la musica e far brillare la meravigliosa Trinacria, come hanno fatto tante celebrità native di questo suolo, terreno vulcanico, che può sembrare arido ma che dà alla luce i frutti più belli che la terra può portare“.

Amanti della musica a 360 gradi, oltre che della Sicilia in tutte le sue sfaccettature, i Diesis hanno concluso l’intervista regalandoci un messaggio di speranza e riflessione non indifferente: “Nietzsche ha scritto: ‘Senza la musica, la vita sarebbe un errore’. Noi lo condividiamo totalmente e, se lo permettesse il grande uomo, potremmo aggiungere, per noi giovani, per noi tutti, per il nostro paese e per l’umanità: ‘Senza la musica, l’amore, la pace e la fraternità, la vita sarebbe un errore’ “.

Per la foto si ringrazia Alex Lanza – per la grafica Federico Policella in arte Homyonderod