Mario Rosolino Cascio, provvedimento contro gli eredi del grande “impero” dell’ex capomafia: sequestro da oltre un milione di euro

Mario Rosolino Cascio, provvedimento contro gli eredi del grande “impero” dell’ex capomafia: sequestro da oltre un milione di euro

PALERMO – La Guardia di Finanza di Palermo ha disposto un sequestro beni da un milione di euro nei confronti degli eredi di Mario Rosolino Cascio, ex reggente della famiglia di Valledolmo (Palermo).

Il provvedimento è stato emesso dalla sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo.

I beni sequestrati 

In seguito all’intervento e alle indagini condotte dalle Fiamme Gialle, sono stati sequestrati due immobili, due aziende, un minimarket e una rivendita di pietre e marmi. Tutti i beni sottoposti al provvedimento, ai quali si aggiungono disponibilità finanziarie in mano alla famiglia Cascio, sono situati a Valledolmo.

Il valore complessivo ammonta a oltre un milione di euro.

Chi era Mario Rosolino Cascio 

Cascio, morto all’età di 62 anni, era stato indagato nell’ambito dell’operazione “Black Cat” con le accuse di associazione a delinquere di stampo mafioso e per reati legati alla detenzione e al porto illegale di armi, con l’aggravante del fine di agevolare l’attività delle associazioni di tipo mafioso.

Ritenuto il capomafia di Valledolmo, l’uomo è morto prima che si concludesse l’inchiesta scaturita dal blitz che lo ha visto protagonista.

Fonte immagine: Ansa