Emergenza sanitaria, 2,5 milioni dalla Regione per attrezzare le spiagge libere e permettere distanziamento sociale

Emergenza sanitaria, 2,5 milioni dalla Regione per attrezzare le spiagge libere e permettere distanziamento sociale

PALERMO – Il Governo Musumeci, nell’ambito delle misure di contrasto al contagio e rilancio dell’attività turistiche dell’Isola, ha deliberato l’investimento di 2,5 milioni di euro per poter attrezzare le spiagge libere di 126 comuni della Sicilia al fine di favorire e permettere il distanziamento interpersonale.

La delibera, arrivata su proposta dagli assessorati all’Ambiente e alla Salute e che prevede la collaborazione dell’Anci Sicilia, pone come obiettivo quello di dare un nuovo aspetto alle spiagge pubbliche, dotandole di nuovi servizi e soprattutto adattandole ai protocolli per evitare il contagio tra i bagnanti.

Nelle spiagge, così, oltre alla fornitura dei dispositivi di protezione individuale per gli assistenti bagnati, faranno comparsa i kit di santificazione, la cartellonistica informativa su tutte le norme da rispettare e, sopratutto, i segnaposto per aiutare a rispettare la distanza.

Oltre all’aspetto relativo all’emergenza sanitaria, tra i nuovi servizi sono previsti i percorsi dedicati all’accessibilità al mare per i disabili, la videosorveglianza e l’implementazione dei controlli della polizia locale.

Tale progetto è finanziato attraverso le risorse della Protezione civile siciliana per l’emergenza sanitaria. Le attività prevederanno anche il coinvolgimento di volontari.

L’assessore alla Salute, Ruggero Razza, ha affermato che questo progetto è a completamento di un percorso avviato dalla Regione con il protocollo turistico-sanitario Sicilia SiCura. L’assessore all’Ambiente, Totò Cordaro, ha sottolineato il fatto che il Governo regionale ha rispetto gli impegni presi.

Immagine di repertorio