“Ne restarono solo 2”. Lega col contagocce all’Ars, arriva l’ennesimo addio: saluta Marianna Caronia

“Ne restarono solo 2”. Lega col contagocce all’Ars, arriva l’ennesimo addio: saluta Marianna Caronia

PALERMO – La Lega continua a perdere pezzi in Sicilia e con l’ultimo addio anche il numero di esponenti presenti all’Ars diventa esiguo. Dopo il saluto di Giovanni Bulla a inizio maggio, un altro deputato regionale dice addio al Carroccio. Si tratta di Marianna Caronia, ex Forza Italia e Udc, la quale era in aperto contrasto, oltre che disaccordo, con diverse uscite del neo assessore leghista ai Beni Culturali, Alberto Samonà.

Secondo le parole della deputata, l’addio è scaturito per alcuni chiarimenti in merito ad alcune dichiarazioni rilasciate, che non sarebbero mai arrivati. La “goccia che ha fatto traboccare il vaso” sarebbe stata, a suo dire, una dichiarazione del segretario della Lega in Sicilia, Stefano Candiani, il quale ha proposto di abolire le preferenze per le elezioni regionali. Un’uscita che fece storcere il naso e non poco alla Caronia, la quale ha parlato di una “cultura e visione del partito non molto democratica della politica“.

Non usa mezzi termini la deputata, la quale si scaglia contro il suo ormai ex partito e rincara pure la dose. Infatti, secondo le sue dichiarazioni, dopo aver più volte espresso disappunto (e non solo, a quanto parrebbe, per il fatto sopracitato) nessuno si sarebbe premurato di darle un chiarimento, a suo dire, più volte promesso.

Con quest’ennesimo addio al partito di Matteo Salvini, i deputati leghisti rimasti all’Ars sarebbero fondamentalmente due. Antonio Catalfamo e Orazio Ragusa non hanno ancora “abbandonato la nave”. Una nave che, almeno in Sicilia, dopo la nomina di Samonà come assessore dei Beni Culturali, sta andando sempre più a fondo. La Caronia, approderà al gruppo Misto in Assemblea Regionale Siciliana.

Fonte immagine Facebook – Marianna Caronia