Emergenza loculi al cimitero dei Rotoli: Orlando firma un’ordinanza, cremazione gratuita per chi è in attesa di tumulazione

Emergenza loculi al cimitero dei Rotoli: Orlando firma un’ordinanza, cremazione gratuita per chi è in attesa di tumulazione

PALERMO – Da tempo Palermo soffre una vera e propria emergenza relativa alla carenza di spazi per le tumulazioni al cimitero dei Rotoli, così, il sindaco Leoluca Orlando – che dopo le dimissioni dell’assessore Roberto D’Agostino ha ripreso la delega ai servizi cimiteriali – ha firmato un’ordinanza per risolvere tale problematica.

All’interno della deliberazione ci sono 3 punti fondanti: in primis il Comune procederà alla liberazione immediata delle nicchie murarie comunali occupate da più di 30 anni, notificando alle famiglie dei defunti le operazioni di estumulazione e riunione dei resti soltanto tramite l’Albo comunale; successivamente si procederà alla riunione dei resti entro 24 ore dallo svuotamento delle nicchie e infine il Comune offre la cremazione gratuita alle famiglie dei defunti che sono in attesa di tumulazione.

Il primo cittadino ha anche annunciato che martedì prossimo in Consiglio Comunale verrà discussa la modifica del regolamento cimiteriale che prevede, in caso di necessità, la liberazione delle nicchie occupate da meno di 30 anni. Lo svuotamento, naturalmente, prevederà sul rispetto dell’ordine cronologico partendo da quelle occupate da più di 29 anni.

Nel caso in cui, per assenza dei medici o congiunti dei defunti non si potesse procedere all’immediata riunione dei resti per la collocazione nell’ossario, l’operazione dovrà comunque essere compiuta entro le successive 24 ore con la collocazione nell’ossario comune, previa comunicazione attraverso l’albo pretorio.

Come già scritto in precedenza, l’ordinanza, infine, dà mandato agli uffici di informare i familiari dei defunti che ancora sono in attesa di tumulazione di poter usufruire della cremazione con spese interamente a carico del Comune.

La cremazione avverrà a Messina oppure a Carpanzano (Cosenza).

Secondo quanto analizzato nel corso di un tavolo tecnico del sindaco, al quale hanno preso parte il vice sindaco, la dirigente dei servizi cimiteriali, i responsabili della RESET e del COIME, senza la modifica del regolamento comunale, il piano già adottato potrebbe portare al recupero dell’arretrato entro circa 12 settimane.

Immagine di repertorio