Marzamemi, le bellezze del borgo marinaro “deturpate” da risse tra giovanissimi ubriachi

Marzamemi, le bellezze del borgo marinaro “deturpate” da risse tra giovanissimi ubriachi

PACHINO – Rissa tra giovanissimi, l’ennesima in questi anni, nel borgo marinaro di Marzamemi, a Pachino (SR).

È un sabato sera come tanti, uno di quelli in cui i fumi dell’alcool prendono il sopravvento tra ragazzi giunti alla Balata per trascorrere alcune ore in compagnia e per creare, di conseguenza, scompiglio. Quanto accaduto nel weekend appena trascorso è l’ennesimo caso di una “situazione fuori controllo“.

I dettagli della rissa

Secondo le prime informazioni trapelate e le testimonianze raccolte da alcuni presenti, la rissa – avvenuta esattamente al Molo Balata, nei pressi di un chiosco sito in piazza Giardinelliavrebbe visto protagonisti giovani pachinesi, netini e avolesi. Bottiglie di vetro, coltelli e remi di imbarcazioni in sosta: il panico, in pochi minuti, l’ha fatta da padrone nel borgo marinaro, causando disagi e non poche preoccupazioni tra i presenti.

Un fuggi fuggi generale, tra gente che si è recata nelle proprie auto parcheggiate e che, in tutta fretta, è andata via. Uno scenario che, diciamocela tutta, fa poco onore a Marzamemi, borgo marinaro conosciuto in tutto il mondo per le sue bellezze paesaggistiche, storiche e culturali ma che, da anni ormai, si ritrova invaso da incivili e, perché no, “deturpato” delle proprie meraviglie.

Il racconto dei testimoni

Era un ring di wrestling: calci, pugni, vetri; di tutto. Vergogna, schifo totale“. “Io sono sceso un’ora a fare un giro con la famiglia, e credetemi non si può, sennò devi fare una lite al secondo; i ragazzi ubriachi, maleducazione da vendere e tant’altro. E mi fermo qua“. E ancora: “Ho rischiato grosso, in quanto un deficiente (per dirla pulita) ha tirato un calcio a una bottiglia di vetro e ha sfiorato la mia ragazza al volto. 1) Ancora qualche gestore non ha capito che alcool a minorenni non ne deve somministrare; 2) Non ha capito che la birra la deve versare in bicchieri di plastica, come fanno la maggior parte dei locali“.

Queste sono alcune delle testimonianze che abbiamo raccolto da chi, sabato scorso, aveva deciso di trascorrere una serata a Marzamemi ma che, invece, si è ritrovato tra le scene di un film o, forse, è meglio dire di ordinaria follia. Ordinaria perché non è la prima volta che nel borgo marinaro si verificano risse.

Basta andare indietro a soltanto un mese fa, quando – senza un apparente motivodue giovani sono stati aggrediti. Era il giugno scorso, Yuri Pennisi, instagrammer catanese e Matteo Diamante, noto per la sua partecipazione al programma “Ex on the beach Italia“, vengono coinvolti in una rissa e aggrediti solo per aver difeso un ragazzo omosessuale del loro gruppo. Il fatto venne denunciato, nei giorni successivi, dagli stessi che, in un post su Instagram, così spiegavano: “Noi eravamo tranquilli a Marzamemi in vacanza, perché è un posto che mi piace tantissimo. C’è ottima gente, tranne quei due bambinetti di ieri che, ahimè, hanno voluto creare del panico. Ero con una ragazza, che era del nostro gruppetto, che ha un amico omosessuale. Un tipo gli ha detto ‘fro**o di me**a‘. A me è girato il ca**o e gli ho detto: ‘Fro**o di me**a potresti evitare, perché sono contro queste cose’. Era un pretesto per attaccare bottone. Hanno iniziato a spingere. Io ovviamente sono intervenuto, perché nessuno tocca il mio fratellino Yuri. In un attimo eravamo due contro sei, da lì poi è scaturito tutto quanto. Poi è arrivata la polizia e i carabinieri, sono intervenuti. Cose che non si dovrebbero vedere nel 2020“.

Amarezza e malumori di chi “vive” Marzamemi

La notizia di quanto accaduto sabato scorso si è sparsa velocemente in Paese, diversi i commenti e le prese di posizione di chi, stanco, vorrebbe più sicurezza e decoro per il borgo. In primis i gestori dei locali, disperati e amareggiati. Proprio su Facebook, nelle scorse ore, la pagina Marzamemi Live ha postato una immagine con su scritto: “La bellezza di Marzamemi non si presta alle risse. Avete le vostre città, qui siete ospiti“.

Sulla questione, a seguito di un post con su scritto: “Situazione fuori controllo, segnalazioni di risse, viabilità senza regole, poco controllo del territorio, cittadini che non rispettano le regole. Noi siamo stanchi“, abbiamo deciso di intervistare l’associazioneBorgo Sostenibile“. Raggiunti telefonicamente, un rappresentante ci ha spiegato quanto accade ormai da tempo. “Il problema è presente da anni, a una certa ora si perde il controllo dell’ordine pubblico perché c’è poca presenza delle forze dell’ordine. In un borgo di 10mila persone a mezzanotte non può esistere il fatto che le forze di polizia spariscano. Il problema è invece dopo le 24, lì inizia la movida e si creano dei problemi a causa di alcool e droghe“.

Sulla problematica “forze dell’ordine”, abbiamo provato a metterci in contatto con il Commissariato della Polizia di Stato, con i carabinieri del comando Stazione di Pachino e con i vigili urbani. Dalle prime due telefonate non siamo riusciti a racimolare dichiarazioni utili che possano far chiarezza e dare una risposta, dalla polizia municipale, invece, ci è stato spiegato che il loro turno di controllo e presidio del territorio inizia alle 19 per poi concludersi all’1.

Ci si chiede, dunque, perché nel clou – in ordine temporale – della movida, nessuno presidia?

A questa domanda e a molte altre, chiedono risposta le varie associazioni e i commercianti del borgo – compresa l’associazione “Borgo Sostenibile” – che hanno già protocollato una richiesta per un incontro urgente con tutte le forze dell’ordine. Il wekeend si avvicina. E con il weekend alle porte ritorna anche la paura di una nuova rissa.

A conferma di ciò è intervenuta ai nostri microfoni anche la Presidente dell’associazione “Borgo Sostenibile“, Enza Latino che così ci ha spiegato: “Abbiamo fatto e continuiamo ogni giorno a fare tanto per prevenire l’inciviltà che, purtroppo, spesso invade il territorio di Pachino. Come associazione siamo a stretto contatto con le autorità locali e quelle di Noto, una collaborazione sinergica per salvaguardare le bellezze, non solo del borgo di Marzamemi, ma anche dell’intero comune siracusano. I commercianti sono preoccupati per quanto accaduto, soprattutto per le conseguenze che potrebbero riversarsi sulle loro attività, ma noi restiamo fiduciosi e speriamo che la situazione possa ritornare sotto controllo“.

E ancora: “Nei giorni successivi al lockdown, a seguito della riapertura delle attività, si riscontrava maggiore controllo e presenza da parte delle forze dell’ordine. Ad oggi, purtroppo, tutto questo è andato un pò a scemare“.

Le immagini video della rissa

In attesa di una nota positiva, di un provvedimento urgente da parte del Prefetto di Siracusa, vi postiamo di seguito le IMMAGINI VIDEO della rissa avvenuta sabato scorso, con la speranza che il borgo marinaro di Marzamemi possa ritornare ad essere luogo di ritrovo per chi vuole trascorrere alcune ore immerso tra le bellezze della Sicilia.