Le creme solari e la loro importanza: come sceglierle e come usarle – INFO e DETTAGLI

Le creme solari e la loro importanza: come sceglierle e come usarle – INFO e DETTAGLI

La tanto attesa “bella stagione” è finalmente arrivata. Le spiagge e gli stabilimenti balneari hanno ripreso “vita“: malgrado le limitazioni e gli accorgimenti dettati dalle normative ministeriali anti-contagio a protezione della salute di tutti, gli amanti dei bagni di sole non rinunciano, quando è possibile, alla loro “dose” di raggi solari, al fine di raggiungere quel bel colorito dorato o scuro che dona più fascino e sensualità – secondo il parere dei più – all’aspetto fisico della persona.

Ma una cosa è certa: a prescindere dalla “bellezza” esteriore, il sole è fonte di vita. Al mare o in montagna, stare all’aria aperta, lasciandosi piacevolmente “baciare” dai suoi raggi, buon umore (serotonina) e adrenalina arricchiscono il nostro cervello, regalandoci vitalità e benessere, non tralasciando, tra l’altro, l’aumento della produzione dell’indispensabile vitamina D.

Ma non è tutto oro quel che “luce“. Bisogna fare molta attenzione ai danni che la pelle può subire: scottature, eritemi, macchie solari, invecchiamento precoce e, nei casi peggiori, melanomi sono sempre in agguato. L’unico modo per prevenire tutti questi danni è usare, ogni volta che ci si espone al sole, una crema con filtri fotostabili e adeguati al proprio fototipo.

Stiamo parlando della famosa “protezione solare“, che il mercato, soprattutto in estate, offre – bombardandoci di pubblicità insistenti e, in taluni casi, fuorvianti – in tutte le specie e “in tutte le salse“.

È bene, quindi, saper scegliere una prodotto che protegga accuratamente la pelle dai raggi UVB e UVA. In commercio, l’offerta ampia e varia, in diversi range di prezzo, differenti texture, dalla crema all’olio, dal latte allo spray e con varie gradazioni del filtro di protezione solare (SPF), ci impone una conoscenza – almeno di base – delle nozioni principali, al fine di chiarirci le idee e fare l’acquisto giusto.

Quali sono i criteri di scelta?

La scelta, ovviamente, va fatta prima di tutto in base al fototipo: le pelli più chiare hanno bisogno di una protezione alta o altissima, quelle naturalmente scure o già abbronzate possono usare una protezione media o bassa. Si deve ricorrere, quindi, a un fattore di protezione solare (SPF) molto elevato (50+ o schermo totale) in caso di pelli molto chiare e capelli rossi o biondi (fototipo 1); a una protezione alta/molto alta (tra 50+ e 30) con pelle chiara e cappelli castano o biondi (fototipo 2); si può anche optare per una protezione media con SPF tra 25 e 15 in caso di capelli biondo scuro e/o pelle sensibile (fototipo 3) o con capelli castani e pelle moderatamente sensibile (fototipo 4); fino a un SPF anche basso, tra 10 e 6, indicato con capelli scuri e carnagione olivastra (fototipo 5) o capelli scurissimi e pelle scura (fototipo 6). (Come consiglia l’Istituto San Gallicano di Roma, specializzato nella ricerca e nella cura delle malattie cutanee).

La seconda caratteristica da controllare al momento dell’acquisto è l’efficacia del solare sia contro i raggi UVB sia contro i raggi UVA, che deve essere chiaramente indicata sulla confezione.

Infine, è bene fare attenzione agli ingredienti del prodotto, che deve essere privo di sostanze a potenziale rischio cutaneo, come alcuni conservanti e allergeni presenti per esempio nei profumi. È importante tenere conto anche del tipo di pelle: se le creme molto nutrienti e idranti sono ottime per le pelli secche e mature, per le pelli miste, grasse e tendenti all’acne bisogna scegliere formule più leggere, non unte e non comedogene. Le pelli molto sensibili e i bambini dovrebbero usare creme solari ipoallergeniche, senza profumo e arricchite con ingredienti lenitivi.

Come e quando applicare il solare?

I dermatologi raccomandano di spalmare il solare almeno 20 minuti prima dell’esposizione e di ripetere l’applicazione ogni 2 ore durante l’arco della giornata, in quantità abbondanti. È importante usarlo anche in caso di cielo nuvoloso poiché i raggi solari filtrano ugualmente e va rispalmato dopo il bagno o la doccia, anche se si tratta di un prodotto water resistant perché il fattore di protezione, sebbene non venga annullato totalmente dopo un primo bagno, tende comunque a ridursi.

Le regole di una buona esposizione al sole vanno seguite con assiduità e attenzione. Tra l’altro, un’abbronzatura sana, ottenuta senza stressare la cute, sarà più bella e duratura e senza controindicazioni. Nonostante la corretta applicazione del solare è comunque bene evitare le ore centrali della giornata – dalle 11 alle 16 – e limitare quanto più possibile l’esposizione dei bambini, i quali vanno protetti con creme con filtri solari specifici, in grado di creare uno “schermo“, anche nel caso in cui restino all’ombra o indossino gli indumenti raccomandati, come maglietta, ceppellino, e occhiali da sole.

Fonte immagine goodFon.com