Ugl Catania, sit-in di protesta nel parcheggio di via Ala. Musumeci: “Comune intervenga quanto prima”

Ugl Catania, sit-in di protesta nel parcheggio di via Ala. Musumeci: “Comune intervenga quanto prima”

CATANIA – Una delegazione di sindacalisti della Ugl Catania si è radunata questa mattina all’interno del parcheggio di via Ala, per dare vita a un sit-in di protesta e di proposta sulla gestione del bene da parte del Comune che dell’area è proprietario.

Abbiamo voluto organizzare questa azione per sensibilizzare l’amministrazione comunale per il recupero di quest’area che oltre 10 anni fa era stata assegnata a Sostare – ha dichiarato il segretario territoriale Giovanni Musumeci, che ha sostenuto fortemente l’iniziativa -. Proprio la partecipata doveva creare in questo luogo un parcheggio e allocarvi il servizio rimozione, tant’è che allora furono spesi fondi pubblici (circa 350mila euro) per la riqualificazione. Poi l’abbandono più totale, e oggi l’immobile è terra di nessuno, tant’è che la notte è territorio di tossicodipendenti, malviventi e prostitute. Il tutto in una zona altamente residenziale, a fianco di un edificio scolastico. La cosa più grave, però, è che attualmente il servizio rimozione di Sostare si trova in locali in affitto, in moduli da cantiere fatiscenti, dove l’incolumità e la salute dei lavoratori è a rischio“.

“Vogliamo – incalza Musumeci – che l’amministrazione si muova, perché pensiamo che in breve tempo si possa sbloccare la situazione riqualificando il parcheggio per destinarlo alla partecipata. Chiediamo a gran voce che il problema, che si protrae da troppi anni venga risolto al più presto per consegnare questo bene alla sua corretta e sicura fruizione, dando ai dipendenti della rimozione di Sostare un luogo di lavoro adeguato e funzionale“.

Alla manifestazione è intervenuto spontaneamente anche il presidente del terzo municipio catanese Paolo Ferrara, per ascoltare il punto di vista della Ugl sulla destinazione dell’area.

Abbiamo accolto con piacere la visita del presidente e a lui abbiamo chiesto di sostenere questa nostra battaglia di civiltà, per ridare dignità ad un luogo abbandonato e bistrattato in una parte della città che invece è viva e produttiva – ha aggiunto Musumeci. Tra l’altro pensiamo che il compito degli amministratori sia proprio quello di trovare le soluzioni migliori per chiudere definitivamente questa brutta stagione degli sprechi“.