PALERMO – Arrivano i dati dall’autorità nazionale anticorruzione relativi alle spese delle Regioni italiane durante tutto il periodo di emergenza sanitaria.
Come riportato da Repubblica, la Sicilia, per fronteggiare la crisi sanitaria, ha stanziato 45 milioni e mezzo di euro. La cifra, però, riguarda solo gli acquisti compiuti dalla Regione con oltre 2mila appalti, per mascherine, guanti, camici, ventilatori per le terapie intensive e tamponi.
Secondo i dati nazionali, la nostra Isola ha speso meno della media nazionale, classificandosi all’undicesimo posto su 20 regioni, dietro territori meno popolosi ma con più casi.
La Sicilia, pare, abbia risparmiato sui dispositivi di protezione individuale trovando subito dei canali sicuri.
Immagine di repertorio
