“Hanno mostrato senso di responsabilità”, riapre il mercato di Aci Sant’Antonio: le regole da rispettare

“Hanno mostrato senso di responsabilità”, riapre il mercato di Aci Sant’Antonio: le regole da rispettare

ACI SANT’ANTONIO – Dopo la breve fase sperimentale che ha visto la presenza del solo settore alimentare prima e di tutti gli altri poi, con l’ordinanza n. 74 il sindaco di Aci Sant’Antonio (CT), Santo Caruso, ha disposto la riapertura in via definitiva del mercato del lunedì in piazza Unità d’Italia relativamente a tutte le categorie merceologiche, grazie al comportamento di esercenti e visitatori che hanno mostrato buon senso e responsabilità durante gli appuntamenti dell’ultimo periodo.

Come per gli scorsi lunedì, dovrà essere garantita la distanza interpersonale di un metro, gli operatori dovranno essere dotati di guanti e mascherina e in prossimità di tutti i banchi dovranno essere presenti prodotti per la disinfezione delle mani e guanti monouso da fornire agli utenti sprovvisti.

L’assessore al Commercio, Antonio Scuderi, dice soddisfatto: “Non era scontato tornare entro giugno ad avere certezze in questo settore, soprattutto alla luce del fatto che quello di Aci Sant’Antonio è storicamente un mercato densamente frequentato, con visitatori che giungono da tutto l’hinterland. Essere arrivati a questo risultato, dopo aver concertato le fasi sperimentali, significa aver lavorato bene”.

Già nei primi appuntamenti, con i soli esercenti del settore alimentare, avevamo avuto un riscontro positivo – ha dichiarato il sindaco, Santo Caruso – e con l’arrivo di tutte le altre categorie, nonostante il numero di presenze in evidente aumento, la risposta è stata positiva. Nel complesso, al di là di poche localizzate criticità che nascono e spariscono nel giro di qualche chiarimento, tanto gli esercenti che gli avventori hanno mostrato un senso di responsabilità che ci ha convinto a far ripartire il mercato in via definitiva, consentendo a tutti un graduale ritorno alla normalità, che per molte famiglia significa tornare a respirare sotto il punto di vista economico”.

Immagine di repertorio