CATANIA – Sono stati momenti di paura quelli vissuti nel tardo pomeriggio di oggi nella borgata marinara di San Giovanni Li Cuti, nel capoluogo etneo, a causa di una lite nata tra due adolescenti e che tra poco vi racconteremo.
Un pomeriggio come tanti altri si è trasformato in dramma, quando un ragazzino, coetaneo di una 15enne, avrebbe deciso “per scherzo” di spingere in mare la giovane che, però, avrebbe rifiutato “l’invito”, allontanandosi ed evitando l’amico.
Quello che è accaduto subito dopo e cosa abbia fatto scattare la furia del ragazzino, è ancora un mistero: pare che quest’ultimo abbia iniziato a prendere a pugni in faccia la 15enne, sbattendole la testa contro un muro e dandole una pedata all’addome.
Sotto shock i passanti e alcuni testimoni presenti che avrebbero allertato l’Esercito che, a seguito dell’emergenza sanitaria in atto, presidia la zona. Sangue ovunque, grida disperate e tanta paura: immediato anche l’arrivo degli agenti della Polizia di Stato e ben due ambulanze. Una con medico a bordo chiamata successivamente per prestare aiuto alla giovane.
La vittima, a seguito di arrivo sul posto dei genitori, è stata successivamente trasportata al Pronto Soccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania in codice giallo. Il quadro clinico parla di un trauma facciale e addominale e diverse lesioni.
Quanto accaduto è al vaglio degli inquirenti che, in queste ore, interrogheranno i protagonisti di una vicenda che, per fortuna, non si è trasformata in tragedia.
