Iniziano oggi gli Esami di Stato 2020:  sono migliaia gli studenti pronti ad affrontare il maxi-orale

Iniziano oggi gli Esami di Stato 2020: sono migliaia gli studenti pronti ad affrontare il maxi-orale

CATANIA – Migliaia di maturandi in tutta Italia oggi si siederanno davanti a una commissione per affrontare il tanto atteso e temuto Esame di Stato.

Una maturità, però, diversa da quella che tradizionalmente conosciamo e frutto di mesi di lockdown e di didattica a distanza. Quest’anno, infatti, l’Esame di Stato 2020 si svolgerà con una commissione composta da 6 membri interni e un presidente esterno all’istituto scolastico.

La prova d’esame prevista è solo una, ovvero, il tanto commentato “maxi-orale“, dal valore di 4o punti su 100. La struttura di questa prova, che avrà una durata massima di un’ora, è la seguente:

  • presentazione dell’elaborato sulla disciplina di indirizzo (per esempio Latino e Greco per il Classico, Matematica e fisica per lo Scientifico, ecc.). L’elaborato in questione, ricordiamo, gli studenti lo hanno dovuto preparare e consegnare entro lo scorso 13 giugno;
  • analisi di un testo della letteratura italiana studiato durante il corso dell’anno;
  • discussione multidisciplinare, partendo da un documento scelto dalla commissione, su nodi concettuali preparati preventivamente dal consiglio di classe;
  • presentazione del Percorso sulle Competenze Trasversali e Orientamento (ex Alternanza scuola-lavoro);
  • domande su cittadinanza e costituzione.

Da specificare che, qualora l’indirizzo in questione fosse Esabac (doppio diploma italo-francese), al termine del colloquio vi sarà del tempo aggiuntivo dedicato alle discipline in esame per l’ottenimento del diploma francese.

La maturità non sarà diversa solo nella struttura, ma anche nella “forma”. Infatti, al fine di prevenire i contagi, il Ministero dell’Istruzione ha previsto un protocollo per lo svolgimento dell’esame.

I ragazzi, infatti, potranno accedere a scuola solo 15 minuti prima dell’orario previsto per l’inizio del colloquio e potranno essere accompagnati da un solo testimone.

Arrivati all’interno dell’istituto dovranno indossare la mascherina e sanificare la mani. Dentro l’aula dove si svolgerà il colloquio è previsto, inoltre, un distanziamento di 2 metri tra docenti e alunno e tra docente e docente.

Il maturando, poi, all’inizio della prova, al fine di poter esporre al meglio, avrà la possibilità di togliere la mascherina. Finito il colloquio, indossati i dispositivi di protezione, verrà accompagnato all’uscita.

Le scuole, inoltre, dove possibile dovranno garantire un percorso per l’entrata e uno per l’uscita.

Quindi, per questo 2020, non vedremo la classica calca di studenti davanti e dentro le scuole e i ragazzi non vivranno i classici momenti di condivisione di stress e paure, e perché no di gioie, con i propri compagni.

Non resta quindi che augurare buona fortuna a tutti i maturandi.

Immagine di repertorio