Indignazione a Catania, Ikea vieta ingresso a bimbo disabile senza mascherina: Facebook oscura profilo della madre dopo denuncia

Indignazione a Catania, Ikea vieta ingresso a bimbo disabile senza mascherina: Facebook oscura profilo della madre dopo denuncia

CATANIA – Un episodio incredibilmente spiacevole avrebbe visto protagonisti una madre e il figlio diversamente abile all’Ikea di Catania.

La vicenda è stata denunciata dalla stessa donna su Facebook e la reazione è stata del tutto imprevista: il profilo sul noto social network sarebbe stato temporaneamente bloccato pochi minuti dopo l’invio del post.

Secondo quanto raccontato dalla madre, il piccolo sarebbe affetto dalla sindrome di Angelman, che comporta un grave ritardo cognitivo e problemi epilettici e quindi risulta assolutamente incompatibile con l’uso della mascherina. Nonostante la legge preveda che, in casi particolari come questo, soggetti con disabilità gravi, specialmente sotto gli otto anni, possano evitare di utilizzare la mascherina, al bambino e alla sua famiglia sarebbe stato vietato l’ingresso nel negozio d’arredamento.

In base a quanto emerso da alcune indiscrezioni, Ikea avrebbe inviato una email di scuse alla donna, specificando di non essere coinvolta nell’oscuramento del profilo della mamma del ragazzino in seguito alla denuncia del fatto.

La vicenda ha suscitato lo sdegno della comunità, ma purtroppo anche reazioni tutt’altro che gradevoli, che danno un’immagine della società ancora ben lontana dal modello inclusivo e sensibile che le madri con figli diversamente abili sognano: “È assurdo come certa gente sia davvero ancora lontana dal concetto di inclusione e discriminazione”, ha scritto la donna in risposta a tante persone che, invece di mostrare solidarietà come sarebbe doveroso in casi simili avrebbero preferito un “perché non stanno a casa?”, come se questa fosse davvero una soluzione e non una limitazione delle libertà altrui e del diritto a una vita serena.

Fonte immagine: Facebook – Manuela Cirvilleri