La cassa integrazione, il licenziamento del padre, lo sfratto: da Catania una storia che commuove e fa rabbia

La cassa integrazione, il licenziamento del padre, lo sfratto: da Catania una storia che commuove e fa rabbia

CATANIA – La perdita del lavoro del padre, la cassa integrazione e i lavoretti saltuari nel tentativo di riuscire a recuperare un pasto caldo per la famiglia. Questa è la triste storia che una giovane ha deciso di raccontare ai microfoni di Fanpage.it, una testimonianza fatta di difficoltà e continui ostacoli da superare.

Dopo la perdita del lavoro del padre, dipendente di una società impegnata nel settore alimentare, per la famiglia della giovane, di origini catanesi, inizia un vero e proprio calvario.

Non avendo i soldi per fare la spesa “mangiavamo solo uova e comprare i farmaci era diventato praticamente impossibile, tanto da dover rinunciare a curarci“. A rendere ancora più dura la situazione è stato il totale abbandono da parte dell’amministrazione, che pare non si sia curata dei propri concittadini.

Poi arriva lo sfratto e la famiglia della ragazza non ha più un tetto sulla testa e un luogo sicuro in cui rifugiarsi, l’unico aiuto arriva da alcuni parenti che decidono di accoglierli momentaneamente. La crisi economica che il Paese sta attraversando non ha fatto altro che aggravare una situazione già al limite.

Il padre racconta di sentirsi umiliato e abbandonato dalle istituzioni locali che non concedono neanche i bonus che spetterebbero alle famiglie indigenti, una tragedia senza fine quella che la giovane e la sua famiglia hanno deciso di denunciare sui giornali: una battaglia quotidiana per la sopravvivenza. Una storia che si incrocia con quella di altre migliaia di persone a cui sono stati negati i buoni spesa, sfrattati e senza un lavoro.

Immagine di repertorio