Furti di ogni cosa in condomini e residence, 32 colpi solo a gennaio: arrestato giovane ladro seriale

Furti di ogni cosa in condomini e residence, 32 colpi solo a gennaio: arrestato giovane ladro seriale

PALERMO – Nel pomeriggio di lunedì 1 giugno, il personale del commissariato di Pubblica Sicurezza Libertà del capoluogo siciliano, ha dato esecuzione a un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo, a carico di T.V., palermitano di 24 anni.

L’uomo vanta una notevole carriera criminale, annoverando innumerevoli precedenti penali e pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio. A riprova della sua indubbia inclinazione a delinquere, gli investigatori hanno rilevato notevoli e congruenti indizi circa la sua responsabilità nella commissione, lo scorso mese di gennaio, di ben 32 furti, tentati o consumati, ai danni di numerosi complessi residenziali e condomini del centro storico.

In particolare, già dai primi giorni dell’anno in corso, attraverso un’analisi ragionata dei dati provenienti dall’osservazione delle dinamiche criminali del territorio e dalle denunce formalizzate dalla cittadinanza, si ha avuto modo di constatare che vi era in atto una vera e propria escalation di reati contro il patrimonio, sostanzialmente connotati dal medesimo modus operandi: un soggetto di giovane età, attraverso stratagemmi di varia tipologia, si introduceva all’interno di androni condominiali e, frugando nelle cassette della posta, nelle portinerie o semplicemente aggirandosi per le scale dei palazzi, rubava qualunque cosa potesse avere un qualche valore.

Dall’analisi delle denunce è stato constatato che il soggetto non ha disdegnato nessuna tipologia di refurtiva. Il giovane si è impossessato di pacchi postali in attesa di consegna, biciclette, zaini, borse, personal computer, utensileria, denaro contante custodito nelle portinerie, ma anche di corrispondenza privata dei condomini e persino di oggetti scarso valore.

Il numero elevato di episodi segnalati, o direttamente constatati, ha indotto a ritenere che il fenomeno potesse generare un elevato allarme sociale. Conseguentemente, si è dato immediato avvio a una complessa e articolata attività di indagine, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo Alfredo Gagliardi, che ha permesso in breve tempo, di ricondurre a T.V. ben 32 episodi delittuosi, avvenuti nel solo mese di gennaio.

Decisivi, in tal senso, si sono rivelati i numerosi filmati catturati dai sistemi di videosorveglianza installati presso alcuni dei complessi residenziali in cui sono avvenuti i furti. Le immagini hanno permesso di riconoscere l’odierno arrestato quale autore dei furti.