“Non c’è tempesta che possa piegare questa bandiera”, Conte e il monito del 2 giugno: “Scelte coraggiose”

“Non c’è tempesta che possa piegare questa bandiera”, Conte e il monito del 2 giugno: “Scelte coraggiose”

Dopo il discorso del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in merito alla particolare Festa della Repubblica di quest’anno, arriva anche il messaggio del Premier, Giuseppe Conte. Anche il Presidente del Consiglio ha seguito, più o meno, la stessa linea di Mattarella, parlando di coraggio e rinascita dalle ceneri di una brutta situazione. Oggi come 74 anni fa, dalla guerra alla malattia.

La ricorrenza di oggi ci restituisce alla memoria una grande testimonianza storica, una prova collettiva di grande coraggio e fiducia, che assume ancor più rilievo nel momento attuale, in cui avvertiamo forte la sofferenza per le persone care che abbiamo perso, ed è quantomai viva l’angoscia per i sacrifici personali, sociali ed economici che siamo chiamati ad affrontare“, queste le parole del Premier Conte in merito al periodo in cui cade la ricorrenza del 2 giugno di quest’anno.

Il Presidente del Consiglio ha proseguito, ricordando la forza della nazione e dei suoi abitanti. Non c’è tempesta che possa piegare questa bandiera, simbolo della nostra comune appartenenza, dei nostri valori fondativi. Uniamo e concentriamo tutte le nostre energie nello sforzo condiviso di rialzarci e ripartire con la massima determinazione. Scacciamo via la tentazione delle inutili rincorse a dividerci e dello spreco di energie nel rimarcare i contrasti in questo momento di grande difficoltà“.

Ha concluso citando le parole di Mattarella e facendole riecheggiare nelle sue. Perché adesso “dobbiamo tutti raccogliere l’invito del Capo dello Stato a collaborare, pur nella distinzione dei ruoli e delle posizioni politiche. Servirà ancor di più adesso, mentre sosteniamo i nostri territori che vogliono ripartire, mentre siamo chiamati a ridisegnare il paese dei nostri figli con scelte decise, difficili e coraggiose“.

Fonte immagine Facebook – Giuseppe Conte