Cassa integrazione, dramma per migliaia di lavoratori siciliani. Flauto: “Chiediamo interventi urgenti”

Cassa integrazione, dramma per migliaia di lavoratori siciliani. Flauto: “Chiediamo interventi urgenti”

PALERMO – Migliaia di lavoratori siciliani ancora in attesa della cassa integrazione in deroga e la situazione si fa sempre più dura. Sulla questione è intervenuta anche Marianna Flauto, segretario della Uiltucs Sicilia, sollecitando l’intervento delle istituzioni regionali.

Migliaia di lavoratori attendono ancora la cassa integrazione in deroga (cigd), da mesi sono senza indennità. La situazione è davvero drammatica, chiediamo all’assessore Scavone di intervenire urgentemente“, lo afferma Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia, che aggiunge: “Ad oggi, dati alla mano, sono 24.503 i decreti inviati all’Inps regionale e 52.092 i lavoratori interessati su 125 mila aventi diritto”.

Per quanto riguarda invece i bonus di 600 euro destinati a partite iva e ai lavoratori stagionali, ne sono stati istruiti 315.609 e non abbiamo contezza di quanti ne siano stati erogati. Preoccupante è, infine, la previsione che le nove settimane di cigd aggiuntive non possano essere fruite consecutivamente essendo prevista una interruzione ad agostoprosegue il segretario generale -. Chi, infatti, non potrà usufruire delle ferie resterà scoperto per due settimane”.

Flauto continua: “Senza risorse disponibili migliaia di dipendenti del commercio, della vigilanza, delle mense e del turismo, che versano in stato di povertà, non potranno fare la spesa e potrebbero rischiare anche lo sfratto. Tutto questo sta innescando pericolosi meccanismi di conflitto sociale, la situazione si fa sempre più pesante e riceviamo centinaia di messaggi al giorno dai lavoratori che ci dicono che non riescono più ad andare avanti”.

“Bisogna inoltre intervenire a sostegno degli stagionali – conclude – che non hanno alcuna garanzia e non sanno se avranno un contratto questa estate. Abbiamo fatto una proposta di legge perché per quella platea che non potrà avere un reddito ed è fuori da qualsiasi paracadute”.

Immagine di repertorio