Caos rifiuti, Sicula Trasporti: “Bacino in esaurimento, stop a conferimento nella nostra discarica”

Caos rifiuti, Sicula Trasporti: “Bacino in esaurimento, stop a conferimento nella nostra discarica”

CATANIA – È una corsa contro il tempo per arginare il rapido esaurimento del bacino in uso quella della Sicula Trasporti srl, la società catanese che gestisce la discarica di contrada Grotte San Giorgio, a Lentini.

L’azienda, che sta ricevendo in via straordinaria (ma non troppo) i rifiuti di oltre 200 Comuni della Sicilia, ha preannunciato l’interruzione entro 30 giorni del conferimento dei rifiuti pretrattati nella propria discarica. E lo ha fatto inviando, attraverso il proprio consiglio d’amministrazione, due note rivolte all’attenzione del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, del dirigente generale del Dipartimento regionale dell’Ambiente, del dirigente del Servizio I del Dipartimento regionale dell’Ambiente, e dello stesso Musumeci e del dirigente del Dipartimento regionale dell’Acqua e rifiuti.

L’azienda pone l’attenzione sui conferimenti straordinari r.s.u. nel proprio impianto e, attraverso il proprio legale, ricorda che, con diversi decreti del dirigente generale del Dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti, è stato più volte autorizzato il conferimento in emergenza della spazzatura proveniente da numerosi comuni dell’intero territorio regionale nella discarica per rifiuti non pericolosi in contrada Grotte San Giorgio. L’ultimo, in ordine di tempo, è il d.d.g. n. 445 del 4.5.2020, con il quale si autorizza il conferimento in emergenza dei r.s.u. dei Comuni della provincia di Ragusa.

La Sicula Trasporti non avrebbe mai formalizzato la propria disponibilità a conferimenti straordinari ad libitum, ma avrebbe acconsentito a ricevere e smaltire i rifiuti in via eccezionale e transitoria.

Un impegno non esente da criticità per l’intero ciclo aziendale di smaltimento dei rifiuti, come sottolineato nella nota dall’azienda catanese, ma accettato per far fronte alla temporanea necessità, rappresentata da parte del Dipartimento Regionale Rifiuti, di fronteggiare la situazione di eccezionalità ed emergenza che si è venuta a creare.

Secondo la Sicula Trasporti, però, il ripetuto ricorso a forme di conferimento straordinario dei rifiuti sarebbe la prova che lo stato emergenziale rischi di protrarsi per un tempo indefinito.

Fin qui, il volume dei rifiuti conferiti in via emergenziale nella discarica di contrada Grotte San Giorgio, avrebbe incrementato il processo di esaurimento del bacino in uso, facendone prefigurare la saturazione nell’arco dei prossimi mesi.

Presto, dunque, l’azienda potrebbe ritrovarsi a non poter più conferire i rifiuti trattati dai propri impianti nella propria discarica e potrebbe essere costretta a fermare le proprie strutture o a conferire i rifiuti trattati in altre discariche, probabilmente fuori dal territorio regionale.

Uno scenario che la Sicula Trasporti S.r.l. vorrebbe scongiurare invocando la velocizzazione e la conclusione del procedimento amministrativo per il rilascio dei titoli autorizzativi necessari a permettere la realizzazione e la messa in esercizio del progetto di ampliamento dell’esistente discarica per rifiuti non pericolosi in contrada Grotte San Giorgio. Avendo già la disponibilità di un sito idoneo, la società aveva presentato il piano nel luglio del 2019 ma, allo stato attuale, il progetto è in fase di impasse. Uno stallo che l’azienda vorrebbe superare facendo leva sulla rilevanza del progetto proposto, soprattutto a fronte delle criticità riscontrate nel settore e l’attuale livello di capacità dell’esistente impianto.

Non potendo più garantire, dunque, prossime soluzioni di continuità della disponibilità a ricevere e trattare rifiuti nei propri impianti – l’amministrazione regionale, infatti, prevede l’onere a carico dei gestori di assicurare la continuità e regolarità del trattamento dei rifiuti, evitando interruzioni del servizio di pubblico interesse – la Sicula Trasporti non consentirà, dal 30 giugno 2020, il conferimento dei rifiuti pretrattati provenienti da:

  •  TRAPANI SERVIZI S.P.A.;
  • ATO RAGUSA AMBIENTE S.P.A.;
  • D’ANGELO VINCENZO S.R.L.;
  • SIDRA S.P.A.;
  • BATTIATO VENERANDO;
  • COOPSERVICE SOC. COOPSERVICE;
  • ECOMAC SMALTIMENTI S.R.L.;
  • GESTAM S.R.L.;
  • MESSINASERVIZI BENE COMUNE S.P.A.;
  • PI.ECO. S.R.L.;
  • RACO S.R.L.;
  • R.E.M.;
  • RAP S.R.L..

A questa decisione si accompagna anche l’invito, da parte dell’azienda, al Dirigente del Dipartimento dell’acqua e dei rifiuti, a trovare una diversa distribuzione dei rifiuti provenienti dai soggetti indicati, individuando altri siti idonei e revocando l’autorizzazione a conferire i rifiuti negli impianti della Sicula Trasporti.