Pellegrino fa mea culpa:<br>“Impariamo dai nostri errori”

Pellegrino fa mea culpa:
“Impariamo dai nostri errori”

CATANIA – In sala stampa si parla di beffa. Il tecnico Maurizio Pellegrino però guarda al bicchiere mezzo pieno. “Abbiamo sbagliato tanto in difesa, è vero, però nel primo tempo abbiamo giocato davvero bene, con grande intensità, contro un avversario che è venuto qui per chiudersi e ripartire in contropiede. Il pareggio fa male e ci amareggia perché ormai l’avevamo vinta la partita e soprattutto non valorizza quello che abbiamo fatto. Ripeto: un gol così vanifica la prestazione nei contenuti ma ci servirà per capire qual è il clima in serie B e cosa ci attende in questa stagione”.

Forse bisognava rischiare qualcosa in più, non crede?

La squadra per vincere in casa deve produrre di più è vero. L’aspetto positivo è che abbiamo reagito e rimesso in piedi la partita con lucidità”.

Su Castro, apparso spento, dice ”E’ generoso, spende tanto e può perdere lucidità in fase offensiva. Migliorerà anche nella fase di finalizzazione. L’espulsione di Calaiò? Fa capire in che campi siamo”.

Infine sul pubblico che, nonostante l’amarezza, ha a lungo applaudito la squadra che usciva dal campo dichiara: ”La gente ha capito e l’applauso finale è stato un bel gesto che chiarisce quanto stasera non si sia risparmiato nessuno”

Alessandro Rosina, è stato senz’altro il migliore in campo. Si è caricato la squadra sulle spalle anche se il suo lavoro non è bastato a regalare i tre punti.

Eravamo vicini ad avere recuperato un partita che sembrava persa – chiarisce – ma questo ci servirà da lezione per evitare in futuro cali di concentrazione”.

Mostra tranquillità, ma la beffa però è ancora dipinta sul volto.

Certo, resta l’amarezza per i tre unti sfumati ma bisogna sapere cogliere anche gli spunti positivi. Il rigore? Con Emanuele (Calaiò) ci siamo guardati e lui mi ha detto: calcia tu. Nel mio modo di tirare aspetto fino all’ultimo il movimento del portiere. E’ andata bene”.

Sulle occasioni mancate dal Catania dice “L’importante non è la quantità di palloni che arrivano ma la qualità. Adesso dobbiamo lasciare andare le scorie e preparare al meglio la gara di Vercelli”.

Rafael Martinho, dopo quello segnato in Coppa Italia contro il Sudtirol, è già alla seconda rete con la maglia rossazzurra. Felice per il gol meno per il risultato.

Ha ridato entusiasmo e fiducia alla squadra ma è chiaro che pareggiare così dà fastidio –  ammette –  la serie B è questa. Dobbiamo migliorare e capire che le partite si giocano fino all’ultimo secondo”.

Poi continua “Nella ripresa siamo entrati in campo molli e in difesa abbiamo lasciato quel po’ di spazio che ha procurato due rigori. Impariamo da questi errori. Dobbiamo mantenere il risultato perché quando prendi gol alla fine è pesante da digerire. Il campionato è solo all’inizio ed è importante capire che quando non puoi vincere è sempre meglio pareggiare”.