Assemblea dei lavoratori in via Vittorio Emanuele, ritardi cassa integrazione: “In arrivo 100mila sfratti”

Assemblea dei lavoratori in via Vittorio Emanuele, ritardi cassa integrazione: “In arrivo 100mila sfratti”

CATANIA – Alle ore 18,30 di oggi, al C.S.P. Graziella Giuffrida di via Vittorio Emanuele a Catania, si terrà un’assemblea della piattaforma “Catania per il reddito di quarantena” contro le nuove misure economiche emanate dal Governo nazionale per fronteggiare la situazione di emergenza. Tale incontro sarà effettuato nel rispetto delle norme di sicurezza attualmente vigenti (divieto di assembramento).

L’assemblea è stata organizzata da ASIA USB Catania, dal Centro di Solidarietà Graziella Giuffrida, da Autodifesa precaria e dal Laboratorio Libertario Landaner, che ha criticato aspramente gli ultimi provvedimenti in materia economica del Governo nazionale.

Nei giorni scorsi si è consumata l’ennesima farsa da parte del Governo Conte: quella del decreto ‘Rilancio Italia’, destinato, nelle dichiarazioni del Governo, ad avviare la ripresa del paese. Mentre sono destinate irrisorie misure a un nuovo reddito di emergenza, che costituisce un’elemosina di 800 euro in due rate e non andrà a coprire le esigenze dei nuclei familiari più in difficoltà, piovono aiuti, di ogni sorta e di ogni genere, alle grandi imprese, dati spesso senza alcun controllo sulle modalità di utilizzo e che rischiano di diventare l’ennesima occasione di speculazione per la classe politica e padronale di questa nazione“, accuse pesanti da parte del sindacato.

Milioni di italiani, in particolare lavoratori e lavoratrici precarie, dipendenti in nero, ma anche piccoli artigiani e commercianti sono oramai ridotti alla fame e allo stremo. In questo contesto, i buoni alimentari, i contributi per gli affitti non sono sufficienti a coprire il fabbisogno e la cassa integrazione che milioni di lavoratori e lavoratrici attendono continua a tardare. Si parla di circa diecimila sfratti in arrivo a settembre nell’area di Catania e in tutta la Sicilia di più di 100mila, su circa 140mila provvedimenti di cassa integrazione che devono essere erogati“, conclude il sindacato.