Succede a Catania e provincia: 18 maggio MATTINA

Succede a Catania e provincia: 18 maggio MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni svolte dai carabinieri a Catania e provincia:

  • i carabinieri della Stazione di Pedara, con il supporto del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno arrestato in flagranza il 48enne Antonino Boncaldo, responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’uomo era stato notato più volte in compagnia di giovani pedaresi dediti all’uso di sostanze stupefacenti e i militari, che ben lo conoscevano per i suoi trascorsi, si sono presentati nella sua abitazione di via Empedocle per l’effettuazione di una perquisizione. La presenza del cane antidroga ben presto ha indotto Boncaldo a un atteggiamento più mite e collaborativo, nel tentativo di alleviare l’ulteriore gravame giudiziario, li ha condotti nella propria stanza da letto estraendo dall’armadio una busta di cellophane contenente 400 grammi di marijuana, nonché materiale per il confezionamento delle singole dosi ed un bilancino di precisione. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria;

  • i carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Catania Piazza Dante, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dal Tribunale di Catania, hanno arrestato il 23enne Christian Barbagallo. L’uomo, che dovrà espiare una pena di 8 mesi e 16 giorni per reati in materia di droga commessi il 29 luglio scorso, è stato posto agli arresti domiciliari;

  • i carabinieri della Tenenza di Mascalucia, coadiuvati dal Nucleo Radiomobile della compagnia di Gravina di Catania, hanno arrestato in flagranza di furto aggravato in concorso e danneggiamento un 42enne e il suo complice 45enne Salvatore Giuseppe Guardo, quest’ultimo pregiudicato, entrambi catanesi. I due, scavalcandone la recinzione, si erano intrufolati all’interno di un’area privata in via Calatafimi rubando alcune carenature di uno scooter e il motore di un motociclo ma, per loro sfortuna, sono stati notati dai militari che si sono posti davanti all’autovettura Renault Scenic, a bordo della quale avevano già caricato la refurtiva, bloccandoli e ammanettandoli.Il giudice ha convalidato l’arresto dei due uomini, nonché disposto per loro l’obbligo di dimora nel comune di Catania.