PALERMO – L’Azienda Siciliana Trasporti (AST) ha recuperato un credito Iva di circa 9 milioni di euro dall’Agenzia delle Entrate dopo una lunga procedura per l’ottenimento del rimborso.
“Il credito recuperato dall’Agenzia delle Entrate è un ulteriore e tangibile segno di inversione di tendenza da parte della Partecipata della Regione Siciliana”, dichiarano Giovanni Lo Schiavo, Romualdo Moschella e Santino Monforte, rispettivamente Segretario Generale FAST Confsal Sicilia, Segretario Regionale Faisa CISAL e Segretario Regionale dell’ORSA TPL.
Una vera e propria boccata d’ossigeno per la partecipata siciliana, “da sempre considerata dall’opinione pubblica e da tutti i maggiori osservatori del trasporto pubblico locale una palla al piede della Regione ma che, già da alcuni anni, pur se fra mille difficoltà, ha intrapreso un percorso virtuoso tendente a uscire dalle sabbie mobili in cui gli amministratori di ieri l’avevano trascinata”.
Da parte dei sindacati, un merito particolare va riconosciuto al Presidente di AST SPA, Gaetano Tafuri: “Come Sindacati Autonomi dei trasporti, riconosciamo al Presidente Tafuri e al management aziendale, l’impegno e la concretezza di aver saputo ricondurre l’AST SPA sulla strada giusta e aver dato la possibilità ai lavoratori di poter guardare con maggiore serenità il proprio futuro lavorativo“.
Durante questa complessa e inaspettata fase di emergenza sanitaria, malgrado le limitazioni imposte dai provvedimenti Governativi, nell’aver dovuto comprime significativamente il proprio Programma di Esercizio, a scapito dei mancati introiti per la mancata vendita dei titoli di viaggio, “l’AST SPA rispetto ad altre Aziende del settore – concludono – ha saputo garantire comunque gli stipendi, anticipando ai dipendenti l’80% della cassa integrazione”.
