Le nuove REGOLE per ingressi e messe in Cattedrale a Catania: mons. Scionti scrive ai cittadini

Le nuove REGOLE per ingressi e messe in Cattedrale a Catania: mons. Scionti scrive ai cittadini

CATANIA – Attraverso una lettera indirizzata a tutti i cittadini di Catania, mons. Barbaro Scionti, in ossequio alle regole legate all’emergenza in atto, ha divulgato le modalità con le quali verranno celebrate le messe in Cattedrale.

“Cari fedeli, è per tutti noi motivo di grande gioia accogliere il dono della possibilità della celebrazione eucaristica comunitaria. Mentre ancora la malattia non è debellata, ci sono richiesti particolare prudenza, forte senso di responsabilità e il rispetto di norme fondamentali per la salute di tutti”, afferma mons. Scionti.

L’ingresso in Cattedrale, nello specifico, verrà regolamentato dai seguenti 14 punti che, per completezza, pubblichiamo integralmente come riportato nella nota dell’ufficio stampa:

  • L’accesso in Cattedrale avverrà, come da piano di sicurezza dai cancelli e dal portone centrale di piazza Duomo. I disabili soltanto potranno accedere dalla porta della navata del Santissimo Sacramento che sarà invece per tutti l’uscita nei giorni feriali. Nei giorni festivi si potrà uscire anche dalla porta che si affaccia sulla villetta della Cattedrale;

 

  • I fedeli in entrata ed in uscita dovranno mantenere tra loro la distanza di m. 1,5;

 

  • Saranno ammessi in Cattedrale non più di 200 fedeli, come da precisa indicazione del Ministero dell’Interno, che non abbiano sintomi influenzali respiratori ed una temperatura corporea pari o superiore ai 37,5° C;

 

  • Il personale volontario incaricato per il servizio accoglienza della Cattedrale inviterà i fedeli all’obbligo di indossare la mascherina, indicherà il luogo per la igienizzazione delle mani ed il percorso per giungere ai posti, tra i banchi, contrassegnati da un adesivo con su scritto “SIEDI QUI”. Al raggiungimento del numero prescritto di 200 fedeli, i volontari, in ossequio alle norme date dal Governo, dovranno impedire l’ingresso ad altre persone. Al termine di ogni celebrazione gli stessi volontari indicheranno ai fedeli la porta per l’uscita;

 

  • La Santa Messa sarà celebrata, in questo periodo, sempre all’altare maggiore. I fedeli, raggiunto il proprio posto, vi rimarranno per la preghiera personale e per tutta la celebrazione;

 

  • La Comunione potrà essere ricevuta rimanendo in piedi al proprio posto. Al passaggio del sacerdote o del ministro incaricato, dopo avere abbassato la mascherina, il fedele aprirà bene il palmo della mano sinistra stendendo il braccio per ricevere “il Corpo di Cristo” e, dopo avere risposto con l’Amen di rito, con la destra porterà subito alla bocca il Pane consacrato con il massimo rispetto dovuto al Santissimo Sacramento;

 

  • Al termine della celebrazione (soprattutto se segue un’altra liturgia) i fedeli dovranno lasciare la chiesa per permettere al personale di svolgere le operazioni di igienizzazione (pulizia dei banchi e aerazione dell’ambiente) come previsto dal protocollo;

 

  • L’accesso dinanzi alla cappella del Santissimo Sacramento e dinanzi alla cappella di sant’Agata sarà possibile soltanto quando non sono in corso celebrazioni liturgiche. Non sarà possibile, purtroppo, accostarsi e toccare, come nostra bella tradizione, il cancello della Cappella di Sant’Agata, a causa della difficoltà ad igienizzarlo in maniera appropriata;

 

  • Il sacramento della Confessione sarà amministrato nella Cappella del Crocifisso. I fedeli che desiderano accostarsi attenderanno, con il necessario distanziamento, dinanzi alla Cappella del Santissimo Sacramento, ma non durante la Messa.  Il colloquio con un sacerdote è possibile utilizzando, tempo permettendo, la villetta della Cattedrale, nella parte chiusa al pubblico oppure nella zona tra il Battistero e la Cappella del Sacro Cuore;

 

  • La raccolta delle offerte è proibita durante la Messa; i fedeli sono invitati a contribuire alle necessità della Chiesa ed alla carità con un’offerta volontaria che potrà essere deposta nell’apposito contenitore (evitando di toccarlo) posto presso la porta d’uscita;

 

  • Per scrivere le intenzioni delle Sante Messe (defunti, trigesimo, ringraziamento, anniversari di matrimonio…) vi è un tavolo fornito di parafiato presso l’altare del Martirio di Sant’Agata. Si chieda ai sacerdoti oppure ai sacristi;

 

  • Le benedizioni di persone e di oggetti sacri saranno impartite a richiesta degli interessati presso l’altare del Santissimo Sacramento;

 

  • La Cattedrale rimane aperta tutti i giorni dalle ore 9,30 alle ore 12,00 e dalle ore 17,00 alle ore 19,00. Al mattino dei giorni feriali la chiesa è disponibile per la preghiera personale e le confessioni;

 

  • Gli orari delle Sante Messe, al momento, sono i seguenti: giorni feriali alle ore 18 (Rosario alle 17,30), giorni festivi alle ore 11 e alle ore 18. Dunque le Sante Messe festive saranno tre: sabato alle ore 18 e domenica alle ore 11 e alle ore 18.

Fonte foto: Wikipedia