Catania, l’allarme del sindacato UIL: “Sempre più poveri e meno lavoro”

Catania, l’allarme del sindacato UIL: “Sempre più poveri e meno lavoro”

CATANIA – Sempre più poveri, sempre meno lavoro a Catania. Un dato, tra gli altri: le richieste per il Reddito di Cittadinanza presentate in questi ultimi mesi agli sportelli del Centro Servizi Uil di via Sangiuliano sono cresciute in modo esponenziale e stimiamo su base annua che aumenteranno di oltre il 27 per cento rispetto allo scorso anno. Tantissimi, intanto, telefonano da giorni ai nostri uffici per chiedere notizie del Reddito di Emergenza“.

Lo affermano i componenti della Segreteria territoriale Uil di Catania, convocata oggi (giovedì 14) in videoconferenza dalla segretaria generale Enza Meli. Dell’organismo sindacale fanno parte anche Jeanine Bongiovanni, Maria Pia Castiglione, Salvo Bonaventura, Giovanni Casa, Francesco De Martino e Nino Marino, tesoriere Angelo Oliveri.

Dal “Sindacato dei Cittadini” un grido d’allarme e​ un appello: “La situazione attuale sta devastando un territorio già martoriato, esasperando il disagio sociale che rischia di esplodere. A istituzioni politiche e imprenditori, ma non solo a loro, chiediamo coraggio e fantasia perché nella nostra provincia è di nuovo tempo di ricostruzione, quasi fosse finita una guerra“.

Nella sua relazione, cui ha fatto seguito un ampio e significativo dibattito, Enza Meli ha dichiarato che “tutta la Uil non si è mai fermata in questi mesi e ha affrontato la trincea della malattia restando concretamente accanto a lavoratori e pensionati, famiglie e cittadini“. La segretaria, quindi, si è soffermata sulle “nuove sfide dell’emergenza a cui abbiamo risposto con iniziative inedite quali la Linea diretta Uil, per rendere effettivo il diritto alla card-spesa e ai nuovi bonus sociali, o il Servizio di Ascolto e Supporto psicologico“.

Sarebbe stato impossibile – ha concluso Enza Meli – affrontare un periodo così sofferto senza una stretta, intensa, collaborazione con le organizzazioni di categoria. Basti ricordare le nostre battaglie per il diritto a lavorare in sicurezza a partire da strutture sanitarie e supermercati, fabbriche-simbolo come Stm o Pfizer e mondo della produzione agricola. Adesso, è tempo di ripartire. Ma non siamo disposti ad accettare che ciò avvenga a ogni costo, ancora una volta sulla pelle dei più deboli, ancora una volta a esclusivo vantaggio della criminalità organizzata e dei soliti furbetti“.

Infine, domani (venerdì 15) si riunirà l’Esecutivo provinciale Uil. Oltre ai componenti della Segreteria è prevista la presenza di Alessandro Cavallaro, Alfio Avellino, Alfredo Lo Presti, Armando Algozzino, Eugenio Cambria, Franco Cocuzza, Gaetano Cristaldi, Giancarlo Mattone, Giuseppe Caramanna, Lucia Piccino, Natalia Livia Piccione, Nino Lombardo, Nino Potenza, Stefano Passarello, Roberto Prestigiacomo, Sabrina Perrotta, Salvo Mavica, Sandro Leanza, Serena Vitale e Stefano Guarnera.