In auto con megafono: “Uscite di casa, la pandemia non esiste”: 33enne fermato e sottoposto a Tso

In auto con megafono: “Uscite di casa, la pandemia non esiste”: 33enne fermato e sottoposto a Tso

RAVANUSA – Era stato fermato il 2 maggio scorso a Ravanusa (AG) il 33enne Dario Musso. Il giovane, a bordo di un’automobile, andava in giro gridando al megafono che la pandemia non esiste e invitando tutti ad uscire di casa e vivere.

Musso era stato perciò fermato da carabinieri e vigili urbani che l’hanno immobilizzato a terra mettendogli le gambe sulla schiena e l’hanno poi sedato. È stata poi la volta dei medici, il cui intervento è stato richiesto, che hanno effettuato un trattamento sanitario obbligatorio poi convalidato dal sindaco Carmelo D’Angelo.

I medici hanno scritto sul prestampato della proposta di Tso che l’uomo presentava “scompenso psichico e agitazione psicomotoria“.

In seguito al diffondersi della notizia, anche per mezzo di video pubblicati su YouTube immortalanti il momento dell’immobilizzazione dell’uomo e la telefonata dello stesso ai parenti, dall’ospedale di Canicattì, in cui dichiarava di essere legato, è intervenuto il Garante nazionale delle persone private della libertà.

Quest’ultimo ha richiesto una relazione d’informazione al sindaco e alle autorità sanitarie riguardo le modalità di attuazione del loro intervento e il successivo sviluppo del trattamento.

Immagine di repertorio