SANT’AGATA DI MILITELLO – Il sindacato UIL e il Comitato “No alla chiusura del Punto nascita di Sant’Agata Militello” chiedono il ripristino della piena funzionalità del Punto Nascita di Sant’Agata di Militello (Messina) dopo quanto avvenuto recentemente a una donna del luogo.
La signora sarebbe stata costretta a partorire in auto mentre tentava di raggiungere l’ospedale più vicino, il Barone Romeo di Patti (Messina).
Fortunatamente, sembra che sia la madre che il neonato stiano bene, ma una situazione del genere comporta solitamente diversi rischi, “non solo igienico-sanitari ma anche per la sopravvivenza della mamma e del bambino”.
L’episodio ha portato i sindacati a chiedere nuovamente all’Asp della città dello Stretto e alle autorità regionali di ripristinare il Punto Nascita di Sant’Agata Militello al fine di garantire la sicurezza di partorienti e nascituri.
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