RAGUSA – Nell’eccezionalità dei servizi di controllo del territorio, nonché di ordine e sicurezza pubblica, coordinati dalla Questura di Ragusa, volti al contenimento della diffusione del Covid-19, la Sezione polizia stradale di Ragusa ha concorso in via continuativa all’implementazione di unità operative mobili aggiuntive, in grado di fronteggiare l’illegalità sulla strada, con particolare riguardo al fenomeno diffuso della manomissione degli apparecchi cronotachigrafici, obbligatori per i veicoli commerciali e industriali.
Il particolare momento di emergenza ha visto anzi una incentivazione dei trasporti su gomma, in cui la deroga ai divieti di transito nei giorni festivi ha indotto vettori nazionali e internazionali a raddoppiare le corse, adottando spesso sistemi di alterazione elettro-magnetica, con il preciso scopo di aggirare le prescrizioni normative e i requisiti di legge volti alla sicurezza stradale e alla sicurezza del lavoro.
In tale ottica, non sono sfuggiti all’attenzione degli operatori sei complessi veicolari risultati, a successivo ulteriore accertamento tecnico nelle officine autorizzate, irregolari per il ritrovamento di congegni elettronici in grado di alterare il corretto funzionamento del tachigrafo digitale, a discapito delle registrazioni pittografiche che regolano per legge i tempi di guida e riposo del conducente, come anche gli impulsi elettrici che regolano il limitatore di velocità e l’impianto frenante.
A seguito di questi controlli, tra i denunciati a livello penale ed amministrativo si segnala anche un cittadino bielorusso che viaggiava abusivamente, per aver violato le norme che regolano il trasporto internazionale, in quanto privo di licenza e titolo autorizzativo nonché delle condizioni di legittimità per il trasporto merci.
Il periodo in esame, che tiene conto delle giornate riferite allo scorso fine settimana, in cui si è potuto registrare la determinante e fattiva collaborazione dei cittadini, ha visto impegnata la Stradale anche nel rilievo di alcuni comportamenti riconducibili al mancato uso delle cinture di sicurezza, alla conduzione di veicoli senza la copertura assicurativa obbligatoria, nonché delle prescritte abilitazioni alla guida.
Sono stati altresì segnalati alle competenti autorità penali e amministrative due soggetti per non aver ottemperato all’“alt” degli operatori della polizia stradale; in particolare, nei confronti di un automobilista catanese che, a bordo di autovettura, lungo la S.S. 115, dopo aver tentato di fuggire al controllo è stato raggiunto e identificato mentre, all’ingresso della frazione di Scoglitti, un motociclista vittoriese a bordo di scooter di grossa cilindrata “elaborato”, ha tentato di dileguarsi tra le vie del borgo marinaro, quindi prontamente rintracciato e denunciato.
A carico di entrambi questi conducenti sono state elevate contravvenzioni per il mancato rispetto delle norme relative all’emergenza Coronavirus.
