Scontro Di Matteo-Bonafede, ancora polemiche sul caso Dap: ministro nella bufera

Scontro Di Matteo-Bonafede, ancora polemiche sul caso Dap: ministro nella bufera

PALERMO – Nino Di Matteo, magistrato impegnato nella lotta contro la mafia e consigliere del Consiglio Superiore della Magistratura (Cms), continua a parlare della grave vicenda che lo ha visto coinvolto nel 2018.

La polemica mediatica è scoppiata dopo che l’ex pm antimafia è intervenuto durante la trasmissione Non è l’Arena, condotta da Massimo Giletti, affermando che due anni fa il ministro della Giustizia Bonafede gli chiese di scegliere tra due incarichi: direzione del Dap o degli Affari Penali.

La scelta di Di Matteo ricadde sul Dap e, stando a quanto raccontato, quando andò a comunicare la sua decisione a Bonafede, il ministro si tirò indietro. Di Matteo dichiara su varie testate nazionali di non conoscere il motivo del cambio di direzione, non sa se sia dipeso da un’influenza proveniente dagli alleati o da altri.

Intanto lo schieramento di centro-destra chiede le dimissioni del ministro Bonafede, che non avrebbe dato alcuna spiegazione durante l’intervento nella trasmissione di Giletti, solo una smentita. Il presidente del Consiglio Conte avrebbe affermato di avere piena fiducia nel ministro ancora in carica. Anche gli alleati al governo del M5S, restano cauti e chiedono solo un chiarimento da parte di Bonafede.

Immagine di repertorio