“Finanziaria imponente”, arriva l’approvazione dell’Assemblea regionale siciliana: ecco le norme varate

“Finanziaria imponente”, arriva l’approvazione dell’Assemblea regionale siciliana: ecco le norme varate

PALERMO – L’Assemblea regionale siciliana ha approvato la legge finanziaria con 32 voti a favore e 23 contrari. Dopo la finanziaria, l’Ars ha approvato il bilancio della Regione: 36 voti favorevoli e 22 contrari.

Una Finanziaria imponente, varata in un momento estremamente difficile per la Sicilia, soprattutto a causa dell’emergenza Coronavirus: così è stata definita dall’assessore all’Economia Gaetano Armao.

La discussione principale in aula ha riguardato il maxi-emendamento da oltre 8 milioni di euro, ma si è dibattuto anche di norme di sostegno alle imprese, alle famiglie e alle categorie più “deboli” di fronte alla crisi economica dovuta all’emergenza sanitaria.

Per le famiglie in stato di necessità sarebbe previsto lo stanziamento di circa 300 milioni di euro: il primo pacchetto di interventi da 200 milioni sarà di competenza dell’Assessorato alla Famiglia, il secondo prevede l’istituzione di un fondo di garanzia da 100 milioni di euro per prestiti fino a 15mila euro senza interessi erogati dall’Irfis-FinSicilia.

Tanti gli interventi per le aziende, con un fondo da 40 milioni per l’acquisto di prodotti e dispositivi che permettano di riaprire in sicurezza, finanziamenti a tasso zero per imprese artigiane fino a 15mila euro dalla Crias e 25 milioni di euro a favore delle cooperative.

Anche i settori dell’editoria e della pubblicità godranno di fondi regionali: 10 milioni per il primo, 5 milioni per compensare spese pubblicitarie legate al settore turistico per il secondo. Proprio per il turismo, inoltre, saranno stanziati 75 milioni per l’acquisto di materiale a scopo promozionale da proporre alla clientela una volta cessata l’emergenza.

Alcune esenzioni da tasse e contributi riguarderanno anche il settore primario, quello della ristorazione e quello degli stabilimenti balneari.

Un contributo “una tantum” sarà offerto anche agli studenti fuori sede. Tra i destinatari degli aiuti regionali vi saranno anche quei Comuni che, oltre a gestire l’emergenza sanitaria, si sono occupati anche di garantire protezione e sicurezza ai migranti giunti in periodo di quarantena in territorio siciliano. Subiranno un aumento di 42 milioni, invece, i fondi per disabili.

Tra gli altri provvedimenti approvati anche:

  • un miliardo e 270 milioni di fondi extra regionali rimodulati;
  • due milioni di euro dal fondo perequativo per i Comuni non capoluogo di provincia che hanno avuto nel 2019 più di 500mila presenze turistiche (Taormina, Giardini Naxos, Lipari, Cefalù e San Vito Lo Capo);
  • 10 milioni di euro di fondi extra regionale come contributo una tantum per i lavoratori stagionali che non raggiungeranno le giornate lavorative utili alla disoccupazione;
  • 20 milioni per il florovivaismo.

Soddisfatto nel complesso il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, che ritiene che l’Ars abbia approvato una “finanziaria equilibrata”.

Fonte immagine: Facebook – Assemblea Regionale Siciliana