La convivenza con il temuto Covid-19 si preannuncia lunga per gli italiani. Dal 4 maggio, infatti, giorno dell’inizio della cosiddetta Fase 2 dell’emergenza Coronavirus, non ci sarà un vero e proprio “liberi tutti”, ma un tentativo di ritornare gradualmente a una nuova normalità.
Secondo quanto annunciato nelle scorse ore dal premier Giuseppe Conte, da oggi in Italia riaprono i cantieri pubblici, vale a dire che ripartono i lavori per carceri, scuole, presidi sanitari, case popolari e per la difesa dal dissesto idrogeologico.
Al Ministero delle Infrastrutture è stato firmato un protocollo che prevede una serie di precauzioni da adottare per la tutela degli operai al lavoro: misurazione della temperatura prima dell’accesso al cantiere, accesso contingentato a mense e spogliatoi, pulizia giornaliera e sanificazione periodica delle aree comuni.
Dal 4 maggio, invece, sarà la volta dei cantieri privati. In attesa di quella data, dunque, sarà possibile preparare gli ambienti di lavoro per renderli sicuri per i dipendenti.
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