Dal motocross alle uscite non autorizzate: continuano i controlli dei carabinieri

Dal motocross alle uscite non autorizzate: continuano i controlli dei carabinieri

SIRACUSA – Il comando provinciale dei carabinieri di Siracusa, attraverso i reparti dipendenti, continua, incessantemente, nell’attività di controllo del territorio per verificare la corretta applicazione delle misure di contenimento del Coronavirus.

Anche nella giornata di ieri in tutta la provincia di Siracusa si sono registrati numerosi casi di persone sorprese a circolare senza motivo valido, alcune anche a bordo di autovetture e altre sorprese sedute su panchine, solo perché stanche di rimanere chiuse in casa e spinte dalla voglia di stare all’aria aperta. Sanzioni sono state elevate a Siracusa, Avola, Noto, Augusta, Ferla, Palazzolo Acreide.

A Ferla è stato sanzionato un 50enne perché sorpreso mentre usciva da casa di un conoscente presso il quale si era recato senza alcun motivo valido. L’uomo, che nei giorni scorsi era già stato sanzionato perché sorpreso per strada senza valida giustificazione, a causa della recidiva è stato sanzionato per un importo doppio rispetto alla prima violazione, ovvero 560 euro.

A Palazzolo Acreide è stato sanzionato un soggetto che, proveniente da altro comune, era intento a raccogliere verdure selvatiche.

Nel corso dei controlli che i carabinieri del comando provinciale di Siracusa svolgono quotidianamente per garantire il rispetto delle disposizioni vigenti nella difficile congiuntura sanitaria dovuta all’emergenza Covid-19, l’equipaggio di una gazzella del Nucleo Radiomobile di Augusta ha sorpreso un centauro che, in sella alla sua moto da cross priva di targa, circolava su una strada provinciale.

Pur conscio delle restrizioni imposte alla circolazione dai noti decreti anti Coronavirus, di tutto punto equipaggiato per la specifica attività l’uomo scorrazzava in direzione del centro abitato di Carlentini, dopo essersi divertito nel fuoristrada.

I carabinieri dopo averlo fermato gli hanno contestato la violazione delle norme sul contenimento della pandemia e riscontrando diverse irregolarità alla motocicletta, che risultava anche priva di revisione, hanno elevato numerose sanzioni al codice della strada. Il mezzo è stato sottoposto a fermo amministrativo per tre mesi.