Succede a Catania e provincia: 25 aprile MATTINA

Succede a Catania e provincia: 25 aprile MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni condotte dai carabinieri a Catania e provincia:

  • i carabinieri del Nucleo Radiomobile del comando provinciale di Catania hanno arrestato il 27enne Gabriele Furnari, catanese ma domiciliato a Misterbianco, per spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, nell’espletare un servizio perlustrativo nel quartiere di San Giovanni Galermo, posizionatisi a debita distanza, hanno notato in via Capo Passero Furnari che effettuava dei veloci scambi con alcuni giovani e, quindi, con tempestività, hanno bloccato quest’ultimo nonostante avesse già accennato un timido tentativo di fuga. Lo hanno pertanto sottoposto a perquisizione, trovandogli addosso l’occorrente per la gestione di un “punto venditadi droga per tutti i gusti: 11 dosi di marijuana e 2,25 grammi di cocaina, nonché 160 euro provento dell’attività di spaccio;

Gabriele Furnari, 27 anni

 

  • i carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Paternò, con il supporto del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno arrestato il 19enne Antonio Musarra, del posto, per spaccio di sostanze stupefacenti. In paese girava voce che il giovane fosse dedito allo spaccio di droga e, poiché come è risaputo il mormorio della gente spesso nasconde una concreta verità, i militari hanno voluto vederci chiaro e hanno avviato una breve attività infoinvestigativa, che, poi, ha tolto ogni dubbio a seguito di una perquisizione effettuata nell’abitazione del ragazzo, sita in via Asmara. Il giovane, che certo non ha gradito la visita dei carabinieri, ha rimandato l’apertura della porta d’ingresso temporeggiando per cercare di disfarsi, nel frattempo, della droga detenuta in casa, tant’è vero che è stato visto dai militari affacciarsi dal balcone retrostante e lanciare una busta di cellophane in direzione di una casa disabitata. Quindi, ha provveduto a consentire l’accesso ai militari i quali, grazie al fiuto del cane Zero hanno subito trovato un involucro contenente qualche grammo di marijuana, nonché il materiale per il confezionamento della droga. Ma il meglio doveva ancora arrivare in quanto, a seguito delle operazioni per il recupero di quanto lanciato da Musarra, sul balcone dell’abitazione abbandonata e prospiciente a quella del ragazzo hanno trovato una busta di plastica contenente 155 dosi di marijuana e un bilancino di precisione, nonché ancora, distaccatosi durante il lancio e caduto sulla via Fiume, un involucro contenente ulteriori 15 dosi di erba. Il ragazzo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria;


Antonio Musarra, 19 anni

  • i carabinieri della Stazione di Palagonia, supportati dai colleghi del Nucleo Operativo della locale compagnia, hanno arrestato il 36enne Massimo Gulizia e il 33enne Giuseppe Marotta, entrambi del posto, nonché il 25enne cittadino extracomunitario di origine marocchina Rachid Oukhuya, perché responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività infoinvestigativa svolta dai militari della Stazione li aveva indirizzati verso una fiorente attività di spaccio di droga, attuata dal terzetto e posta in essere in un’abitazione sita in via Ottavia, una stradina del centro storico palagonese. Per la particolare conformazione urbanistica i militari hanno attuato un servizio di controllo a distanza con l’utilizzo di un particolare binocolo, grazie al quale hanno potuto studiare le loro mosse. I due palagonesi, infatti, facevano posizionare l’extracomunitario a debita distanza per utilizzarlo nella duplice veste di vedetta, per tutelarsi da “sgradite visite”, nonché per indirizzare i clienti verso l’abitazione ove con essi realizzavano lo scambio soldi-droga. Pertanto, assodato il loro modus operandi, i militari hanno bloccato a distanza un assuntore che aveva appena acquistato una dose di cocaina, quindi hanno proceduto a bloccare la vedetta e a far ingresso nell’abitazione ove, seduti attorno a un tavolo sul quale era presente il materiale per il confezionamento delle singole dosi di droga, hanno trovato Gulizia e Marotta. A seguito della perquisizione, hanno altresì trovato 3 dosi di eroina e una dose di marijuana, 6 flaconi di metadone, un bilancino di precisione, una bottiglia modificata per consentire di fumare la cocaina e 25 euro, provento dello spaccio. I due palagonesi sono stati posti agli arresti domiciliari nelle loro abitazioni, mentre il cittadino extracomunitario è stato associato al carcere di Caltagirone.

(Da sinistra a destra, Massimo Gulizia e Giuseppe Marotta)