Librino, alloggi per le famiglie delle forze dell’ordine: via libera della Commissione Bilancio

Librino, alloggi per le famiglie delle forze dell’ordine: via libera della Commissione Bilancio

CATANIA – Ha ricevuto il via libera dalla quarta commissione qualche giorno fa e ieri sera dalla Commissione Bilancio, l’emendamento alla Finanziaria regionale che consente di utilizzare ex Fondi GESCAL per nuovi alloggi destinati alle famiglie delle Forze dell’Ordine. Lo comunicano in una nota congiunta la Cgil e il SUNIA di Catania.

In questo modo, l’assessorato regionale alle Infrastrutture ha dato seguito a quanto annunciato nei mesi scorsi a proposito dell’increscioso caso dello sfratto nel palazzo di viale Bummacaro 3 a Librino. Lo spiraglio dunque sembra esserci trasformato finalmente in una probabile soluzione definitiva alla vicenda.

Siamo in primo luogo soddisfatti che le famiglie ingiustamente coinvolte vedano finalmente un po’ di luce dopo 8 anni di tribolazioni immeritate – commentano il segretario generale della Cgil di Catania, Giacomo Rota e il responsabile delle Politiche abitative del sindacato, Dario Gulisano soprattutto, crediamo che abbia vinto la concertazione sociale, visto che la prossima fase, dopo l’approvazione definitiva all’Ars, vedrà la partecipazione delle forze sindacali ad altri importanti passaggi, come ad esempio la messa a punto dei criteri di assegnazione. Non sarà quest’ultima una fase secondaria, anche se lo scoglio più alto sembra essere stato superato“.

La vicenda prevede anche il superamento di un’altra difficoltà: la “ricucitura” del risarcimento del danno erariale scattato alle spese delle famiglie che prevede il pagamento di 18mila euro mensili per ogni mese di ritardo nella consegna degli alloggi. Penale che si è ridotta poi nel tempo.

Con l’emendamento si prevede che “per queste famiglie sia finalmente trovata una nuova e stabile sistemazione alle stesse condizioni di quelle attuali – dichiara la segretaria generale del SUNIA di Catania, Giusi Milazzo ma con la certezza di non essere buttati fuori dalle loro case. Si è dunque attuato quanto concordato con l’assessore Falcone nell’incontro di gennaio scorso. Come sindacato degli inquilini ci riserviamo comunque di esprimere una valutazione più completa non appena avremo esaminato il testo dell’emendamento nella sua versione definitiva“.

Immagine di repertorio