Emergenza Covid-19, padrino di Cosa nostra dal carcere ai domiciliari nel Catanese

Emergenza Covid-19, padrino di Cosa nostra dal carcere ai domiciliari nel Catanese

CALTAGIRONE – Dopo la condanna all’ergastolo, avrebbe fatto rientro nella propria abitazione Francesco La Rocca,  il “padrino” di San Michele di Ganzaria, a Caltagirone, in provincia di Catania.

Come riferito dalla stampa locale, l’uomo avrebbe lasciato il carcere di Milano-Opera per motivi correlati al proprio stato di salute, il tutto evidenziato dall’emergenza Covid-19.

La Rocca è un boss conosciuto alla storia come fondatore di Cosa nostra a Caltagirone, negli anni ’80.

Il boss si troverebbe adesso agli arresti domiciliari, come sarebbe stato stabilito dal Tribunale di Milano, indicandone le esigenze correlate alle proprie condizioni di salute.

A fare luce sul passato di La Rocca, rientrerebbe anche il racconto di un collaboratore di giustizia, Antonino Calderone.

Quest’ultimo avrebbe illustrato il modo in cui il boss uccideva le vittime, strangolandole per evitare che emergessero rumori e qualcuno si insospettisse.

La Rocca avrebbe fatto rientro in terra siciliana, accompagnato da un parente che lo avrebbe atteso davanti al carcere di Milano.

Immagine di repertorio