Una bevuta in compagnia finisce male, fermato pregiudicato condannato a 3 anni: denunciati altri due

Una bevuta in compagnia finisce male, fermato pregiudicato condannato a 3 anni: denunciati altri due

PALERMO – La Polizia di Stato nella serata di sabato ha proceduto all’arresto di un cittadino extracomunitario, che si era sottratto all’esecuzione di una condanna a 3 anni di reclusione, ed al sequestro di un locale per la somministrazione di alimenti e bevande, che si trova nella zona dell’Albergheria, dove l’uomo si era riunito “a bere” con alcuni amici, incuranti dei divieti in atto.

I poliziotti del Commissariato di P.S. “Oreto-Stazione” hanno raggiunto la via Giovanni Grasso a seguito della segnalazione sulla presenza di diverse persone all’interno di un’attività commerciale, arrivata alla Centrale Operativa della Questura attraverso “YOUPOL“, l’ormai nota applicazione per cellulari e tablet caratterizzata dalla possibilità di trasmettere in tempo reale messaggi ed immagini agli operatori della Polizia di Stato su episodi di bullismo, spaccio di sostanze stupefacenti e altri reati, da poco estesa anche ai casi di violenza domestica con una specifica area per tali segnalazioni.

Gli agenti sul posto hanno notato una saracinesca chiusa, ma da cui si sentivano provenire rumori e voci di sottofondo; da una finestra vicina hanno poi scorto tre individui all’interno dei locali. Hanno quindi aperto la saracinesca e sono entrati all’interno del locale, sorprendendo i tre uomini seduti intorno a un tavolo a consumare bevande. Poco plausibili e contraddittorie le giustificazioni dei tre sulla la loro presenza in quel locale in palese violazione delle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria in corso.

Il locale era stato adibito in modo rudimentale: al suo interno vi erano infatti un bancone da bar, numerose cassette di bevande alcoliche, bottiglie sparse, sedie e tavolini, il tutto esercitato da uno dei tre soggetti, Guarouachi Bilel, cittadino tunisino di 27 anni, in assenza delle prescritte autorizzazioni comunali e sanitarie, quindi posto sotto sequestro.

Quest’ultimo è risultato gravato, inoltre, da un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Padova, dovendo scontare una pena di circa 3 anni di reclusione e una multa di 3mila euro. Guarouachi pertanto è stato arrestato e condotto nel carcere “Lorusso/Pagliarelli”, nonchè sanzionato per l’esercizio abusivo del locale, oltre che per la violazione delle misure per il contenimento del Covid-19.

A tale ultima sanzione sono stati sottoposti anche gli altri due cittadini tunisini presenti dentro l’esercizio, ovvero un minore di anni 17, che nei giorni scorsi si era arbitrariamente allontanato da una Comunità di Trapani, cui è stato riaffidato dagli agenti, e un 45enne regolare sul territorio.