SIRACUSA – Sarebbero in sei i risultati positivi al tampone di controllo per il Coronavirus presso Villa Salus, nel Siracusano. A dichiararlo è la Cisl di Siracusa che ha già individuato il paziente “0” che ha dato il via al contagio.
Si tratterebbe di un anziano trasferito in quel centro dall’ospedale di Avola per una ischemia. Una volta confermata la sua positività, il contagiato è stato trasferito in un centro Covid e la struttura ha richiesto all’Asp di poter effettuare i tamponi di controllo sul personale medico.
Ricevendo in risposta un tempo di attesa di sette giorni, il centro ha deciso di rivolgersi a Catania dove i tamponi sono stati effettuati a pagamento.
La speranza del segretario generale della Cisl Ragusa Siracusa, Vera Carasi, del segretario della Funzione pubblica Cisl, Daniele Passanisi, e del segretario generale dei Medici Cisl, Vincenzo Romano, è adesso che ai lavoratori non venga rigettata la pratica Inail perché gli esami sono stati effettuati da un laboratorio privato e non dall’Asp.
Si torna quindi a sottolineare l’importanza di salvaguardare le misure di sicurezza necessarie anche in centri privati, soprattutto se presenti tra il personale liberi professionisti, possibili cause di commistioni tra strutture differenti.
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