“Condizioni di salute compatibili col carcere”: negata richiesta di scarcerazione del boss Meli

“Condizioni di salute compatibili col carcere”: negata richiesta di scarcerazione del boss Meli

AGRIGENTO – Condizioni di salute compatibili col carcere: con questa motivazione le autorità giudiziarie di Agrigento avrebbero rifiutato la richiesta di scarcerazione di Rosario Meli.

Il boss, tra gli arrestati dell’inchiesta Vultur e già condannato per mafia in passato, dovrà rimanere in carcere, dove attualmente sconta una pena di 17 anni e 6 mesi di reclusione.

Negli scorsi giorni gli avvocati difensori avevano presentato alla Corte d’Appello agrigentina una richiesta di scarcerazione per timore che il loro assistito, già affetto da altre patologie, potesse essere vittima del Coronavirus. I legali chiedevano che il boss fosse sottoposto ai domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

Tuttavia, dopo delle verifiche, le condizioni dell’indagato dell’inchiesta Vultur sarebbero state dichiarate “compatibili” con il regime carcerario.

Immagine di repertorio