Beccati a bordo di un’imbarcazione non autorizzata: pescatori gettavano le reti in zona Plemmirio

Beccati a bordo di un’imbarcazione non autorizzata: pescatori gettavano le reti in zona Plemmirio

SIRACUSA – Nemmeno il Coronavirus ferma i bracconieri del mare. Stamane, pescatori di frodo a bordo di una imbarcazione, anche quest’ultima risultata non autorizzata, sono stati fermati da una motovedetta della Capitaneria di Porto di Siracusa mentre salpavano le reti da pesca nella zona di riserva integrale dell’Area Marina Protetta Plemmirio.

Già nel corso della notte la videosorveglianza, sempre attiva nella riserva marina siracusana, aveva individuato l’attività illecita in corso nel versante nord della zona A dell’Area Marina Protetta. Le operazioni di individuazione e di fermo dei pescatori di frodo sono state immediatamente messe in opera dalla locale autorità marittima, che ha il compito di coordinare il controllo in mare, in stretta sinergia con il personale dell’Area Marina Protetta Plemmirio in piena attività nonostante l’emergenza Covid-19.

Nessuno pensi – afferma la presidente dell’Area Marina Protetta Plemmirio Patrizia Maiorca – che il periodo di lokdown fermi anche il monitoraggio in Area Marina. Il controllo di tutta la riserva marina è attivo più che mai in termini di efficienza e sicurezza e voglio ringraziare la Capitaneria di Porto che insieme al nostro personale, sempre vigile e attento, hanno ancora una volta contribuito a proteggere il mare del Plemmirio“.

“Vorrei sottolineare che la tanto attesa rinascita non può che ripartire dalla corretta valorizzazione delle risorse naturali di cui il nostro territorio è ricco che tutti dobbiamo contribuire a salvaguardare.

Immagine di repertorio