FURCI SICULO – Scena muta davanti al giudice per le indagini preliminari. Questo è l’atteggiamento assunto dal 28enne Antonio De Pace.
Quest’ultimo, studente universitario, tre giorni fa avrebbe strangolato la convivente Lorena Quaranta in seguito a un litigio.
Il giovane, dopo averla uccisa, avrebbe chiamato i carabinieri ammettendo di essere stato lui l’autore del gesto.
Tuttavia, il movente non è stato definito poiché le affermazioni fornite dal 28enne, e ascoltate dagli inquirenti, non corrisponderebbero con le indagini effettuate.
Il giudice per le indagini preliminari dovrebbe oggi convalidare l’arresto ed esprimersi sulla richiesta di misura cautelare, proposta dalla Procura.
Per la vittima, che si sarebbe dovuta laureare a luglio in Medicina, è stata chiesta la laurea honoris causa; intanto per oggi sarebbe stata disposta l’autopsia.
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