CATANIA – Dopo 3 anni e mezzo, la malattia, purtroppo, ha vinto contro Marilù Rascunà che si è spenta il 30 marzo dopo una lunga battaglia.
Era affetta da leucemia lingoblastica acuta e, nonostante il trapianto fatto con una sorella (donatrice compatibile al 100%), dopo varie terapie, quali Chemioterapia, Radio, farmaci sperimentali, non ce l’ha fatta e la sua vita è stata invasa, sconvolta e travolta per sempre.
Ad annunciarne la scomparsa è la sorella Samanta. Proprio lei tiene particolarmente a ringraziare tutti coloro che hanno contribuito – anche economicamente – a sostenere la famiglia durante il periodo in cui Marilù ha lottato con tutte le sue forze.
A tal proposito, era stata avviata anche una raccolta fondi per una cura sperimentale, attuata tramite il farmaco Car-T molto costoso, che, però, non ha avuto la fortuna di poter provare, dato che la malattia ha preso il sopravvento.
Avrebbe dovuto, infatti, affrontare in un primo momento la fase di remissione per poi iniziare il protocollo innovativo a Bergamo, ma il lieto fine non c’è stato.
Fonte Foto: Raccolta Fondi
