Tragedia sfiorata a Giarre, 30enne sfonda l’ingresso dell’ospedale con l’auto per ricevere assistenza per il padre

Tragedia sfiorata a Giarre, 30enne sfonda l’ingresso dell’ospedale con l’auto per ricevere assistenza per il padre

GIARRE – L’emergenza Coronavirus e la situazione in cui tutta l’Italia sta vivendo porta con sé anche scene che rasentano la follia. L’ultimo episodio è accaduto a Giarre dove, ieri sera intorno alle 21, un ragazzo a bordo della sua Volksvagen Polo, ha letteralmente sfondato l’ingresso del Pte dell’ospedale di Giarre, sfiorando la tragedia.

A guidare il veicolo ci sarebbe stato un giovane di 30 anni che, insieme al padre 56enne, si sarebbe recato da Fiumefreddo di Sicilia al presidio ospedaliero in via Forlanini.

Il genitore soffrirebbe di disturbi psichiatrici e, a detta del figlio, sarebbe stato necessario il ricovero. Il medico del Pte, però, gli avrebbe detto di recarsi ad Acireale poiché, in quella sede, non potevano essere effettuati controlli e/o sbrigate pratiche per la degenza.

Dopo aver fatto quanto detto, il giovane avrebbe perso la pazienza e, dopo una prima tappa ad Acireale, sarebbe ritornato a Giarre, dove avrebbe letteralmente sfondato le porte del Pte per entrare con la forza. Fortunatamente, non si sarebbero registrati feriti ma le vetrate degli ingressi sono andate in frantumi.

Sul posto i carabinieri di Giarre e di Macchia per le indagini del caso. Il 30enne è stato arrestato per danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio. Il magistrato di turno, però, ha dichiarato di non voler applicare alcuna misura cautelare ed è stato rimesso in libertà.

Immagine di repertorio