Contagi alla Pfizer di Catania, monitoraggio costante della sicurezza da parte dei sindacati

Contagi alla Pfizer di Catania, monitoraggio costante della sicurezza da parte dei sindacati

CATANIA – È costante il monitoraggio da parte di Cgil Cisl, Uil e Ugl di Catania, Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e Ugl Chimici, della condizione dei lavoratori nello stabilimento Pfizer di Catania.

Oltre al primo decesso di un lavoratore avvenuto a causa del Covid-19 nelle scorse settimane, sono stati verificati alti tre casi positivi mentre si resta in attesa dell’esito di altri tre tamponi.

Proprio in queste ore si è tenuto il primo “tavolo permanente” su base settimanale in videoconferenza fra le segreterie delle otto sigle sindacali e i rappresentanti dell’azienda e cioè l’Amministratore Delegato Giuseppe Campobasso, Carmelo Fornito, Direttore delle Risorse umane, e Giovanni Grasso di Confindustria. Nello stabilimento si producono due importantissimi farmaci.

I rappresentanti dei lavoratori sono concordi nel giudicare appropriate le misure di protocollo a tutela dei dipendenti che operano nello stabilimento, nonché nella consegna dei dispositivi di protezione individuale, nonché nel controllo della temperatura corporea tramite termometro a raggi infrarossi in attesa che arrivino i misuratori con tecnologia scanner.

Cgil, Cisl, Uil e Ugl di Catania, Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e Ugl Chimici, hanno però chiesto di coinvolgere la RSU nella fase di decisione sulle misure da intraprendere, evitando così di limitarsi a fornire solo informative ufficiali a scelte già intraprese.

Immagine di repertorio