Bloccato ad Abu Dhabi e in gravi condizioni di salute. La storia di Vincenzo, siciliano “sequestrato” dal Coronavirus

Bloccato ad Abu Dhabi e in gravi condizioni di salute. La storia di Vincenzo, siciliano “sequestrato” dal Coronavirus

PALERMO – L’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus continua a causare pesanti disagi, in particolar modo per i nostri connazionali bloccati all’estero e impossibilitati, dunque, a far ritorno nella loro terra. Sarebbe questo il caso di Vincenzo Di Fresco, un palermitano che sarebbe bloccato ad Abu Dhabi da poco più di due settimane per via delle restrizioni imposte dall’emergenza Coronavirus.

L’uomo si sarebbe recato nella capitale degli Emirati Arabi Uniti per motivi lavorativi e adesso sarebbe rimasto bloccato lì, così come tanti altri italiani sparsi per l’Europa e il mondo. Secondo le sue parole, doveva rientrare in Italia il 17 marzo, ma il suo volo sarebbe stato cancellato. Da lì in poi sarebbe iniziato un vero e proprio calvario, che l’avrebbe portato a spendere circa 6mila euro per 12 voli; tutti cancellati all’ultimo momento, a suo dire.

Vincenzo ha dichiarato pure che il Governo locale ha stabilito la chiusura delle frontiere senza alcun preavviso. Dunque, il palermitano sarebbe “sequestratonel suo hotel, senza possibilità di uscita, dato che da ieri sera alle 20 sarebbe stato pure dichiarato il coprifuoco fino alle 6 di domenica mattina.

Gli unici voli autorizzati a partire da lì, secondo le parole dell’uomo, sono i cargo e quelli di evacuazione. Questi ultimi sarebbero quelli che dovrebbero riportare Vincenzo a casa. L’uomo ha inoltre dichiarato di aver contattato l’ambasciata italiana ad Abu Dhabi, che avrebbe consigliato di comprare i biglietti per i voli successivamente cancellati. Poi sarebbe arrivata la chiamata del Consolato per conoscere le generalità di tutti gli italiani presenti per provvedere al rimpatrio.

A rendere però la situazione di Vincenzo più grave di altre sarebbero le sue condizioni di salute. L’uomo ha detto di essere seguito mensilmente dall’Asp di Palermo, che gli somministrerebbe diversi farmaci per mantenere le sue condizioni di salute stabili. Nonostante questo e i certificati che accerterebbero le sue gravi patologie, Vincenzo sarebbe ancora bloccato ad Abu Dhabi e si sente “abbandonato a se stesso“, così come tanti altri italiani nelle sue condizioni.

Dopo aver speso 6mila euro, aver effettuato diverse chiamate, aver informato sulle sue delicate condizioni di salute, Vincenzo ha detto di aver ricevuto la risposta che al momento non è previsto alcun volo per l’Italia. Volo che, comunque, dovrebbe pagare di tasca sua.

Fonte immagine Gds