Giornata Internazionale delle Foreste: “Troppo preziose per perderle”. In Italia sono 1/3 di tutto il territorio

Giornata Internazionale delle Foreste: “Troppo preziose per perderle”. In Italia sono 1/3 di tutto il territorio

PALERMO –Troppo preziose per perderle”, recita lo slogan scelto per questa edizione dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che ha proclamato il 21 marzo 2012 la prima Giornata Internazionale delle Foreste.

A partire dal 2013 questa ricorrenza ha l’obiettivo di accresce la consapevolezza verso l’importanza che il patrimonio arboreo ha per la sopravvivenza di tutto il nostro Pianeta. Ricordiamo infatti che le foreste sono l’habitat dell’80% della biodiversità terrestre e ospitano più di 60mila specie di piante. Più di un miliardo e mezzo di persone dipendono poi direttamente dalle foreste per cibo, riparo, produzione di energia da biomasse e reddito.

Le foreste inoltre garantiscono la protezione del suolo, la qualità dell’aria e delle acque, forniscono importanti beni e servizi, mitigano gli effetti dei cambiamenti climatici e forniscono una protezione naturale contro gli effetti del dissesto idrogeologico. Tutelarle diventa quindi fondamentale.

In Italia, come in molti altri Paesi industrializzati, la superficie forestale è fortunatamente in continuo aumento principalmente a causa dell’espansione naturale del bosco che prende il posto delle superfici agricole abbandonate. Ad affermarlo è l’Ispra, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale secondo cui negli ultimi 100 anni la superficie forestale italiana è pressoché raddoppiata, raggiungendo 11 milioni di ettari, pari a oltre un terzo del territorio nazionale.

Come si legge anche nel comunicato pubblicato dalla FSC (Forest Stewardship Council), “Foreste e biodiversità sono davvero preziosi per il nostro futuro: ecco perché dobbiamo impegnarci a livello locale, nazionale e internazionale per proteggere e valorizzare questo immenso patrimonio. Come? Gestendo le foreste in modo sostenibile; ripristinando aree degradate o soggette a deforestazione, salvaguardando i servizi essenziali che riceviamo da alberi e boschi”.

Immagine di repertorio