CATANIA – L’emergenza Coronavirus è reale, attuale e seria. Stiamo vivendo un momento particolarmente delicato in cui sia le autorità che la popolazione non sa bene cosa fare per prevenire al massimo il contagio. A questo si aggiunge la paura di non poter gestire la situazione.
Nono sono mancati, però, episodi di istigazione alla violenza su Facebook con l’utilizzo di parole inaccettabili – e ingiustificabili – nei confronti del primo cittadino e del Prefetto di Catania.
Il presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Castiglione, coi due vicepresidenti Carmelo Nicotra e Lanfranco Zappalà e i capigruppo consiliari, hanno diffuso una nota in cui esprimono piena solidarietà.
La stessa vicinanza viene espressa agli operatori commerciali, anch’essi presi di mira dal commento a un post pubblicato sul social network.
Solidarietà anche da parte del Codacons: “Si tratta di episodi pericolosissimi perché istigano alla violenza e possono spingere soggetti deboli e facilmente influenzabili a compiere veri e propri crimini. Chiediamo alla polizia postale di individuare gli autori dei post violenti e alla magistratura di procedere alla loro incriminazione per minacce e istigazione a delinquere. Il nostro motto è colpirne uno per educarne 100, perché siamo certi che iniziando a porre sotto indagine penale i ‘leoni da tastiera’ del web si potrà educare i più giovani al rispetto delle regole, nella vita reale come sul web“.
Immagine di repertorio
Catania, emergenza Coronavirus: episodi di istigazione alla violenza su Facebook
CATANIA – L’emergenza Coronavirus è reale, attuale e seria. Stiamo vivendo un momento particolarmente delicato in cui sia le autorità che la popolazione non sa bene cosa fare per prevenire al massimo il contagio. A questo si aggiunge la paura di non poter gestire la situazione.
Nono sono mancati, però, episodi di istigazione alla violenza su Facebook con l’utilizzo di parole inaccettabili – e ingiustificabili – nei confronti del primo cittadino e del Prefetto di Catania.
Il presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Castiglione, coi due vicepresidenti Carmelo Nicotra e Lanfranco Zappalà e i capigruppo consiliari, hanno diffuso una nota in cui esprimono piena solidarietà.
La stessa vicinanza viene espressa agli operatori commerciali, anch’essi presi di mira dal commento a un post pubblicato sul social network.
Solidarietà anche da parte del Codacons: “Si tratta di episodi pericolosissimi perché istigano alla violenza e possono spingere soggetti deboli e facilmente influenzabili a compiere veri e propri crimini. Chiediamo alla polizia postale di individuare gli autori dei post violenti e alla magistratura di procedere alla loro incriminazione per minacce e istigazione a delinquere. Il nostro motto è colpirne uno per educarne 100, perché siamo certi che iniziando a porre sotto indagine penale i ‘leoni da tastiera’ del web si potrà educare i più giovani al rispetto delle regole, nella vita reale come sul web“.
Immagine di repertorio