Maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti della madre: arrestato 25enne pluripregiudicato

Maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti della madre: arrestato 25enne pluripregiudicato

CASTELLAMMARE DEL GOLFO – Nella prime ore del mattino di venerdì 28 febbraio personale della Sezione Anticrimine del Commissariato di pubblica sicurezza di Castellammare del Golfo (Trapani) ha dato esecuzione all’ordinanza con la quale il giudice per le indagini preliminari di Trapani ha disposto la custodia cautelare in carcere a carico di Andrei Catarama, 25 anni, residente in quel centro, pluripregiudicato sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale responsabile dei delitti di maltrattamenti verso familiari e conviventi, lesioni personali aggravate e inosservanza degli obblighi inerenti alla misura di prevenzione.

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Trapani, ha preso avvio da un episodio accaduto lo scorso 18 febbraio, quando il personale del Commissariato è intervenuto nel centralissimo Corso Garibaldi su richiesta di due cittadini che avevano segnalato alcuni danneggiamenti.

Gli accertamenti effettuati, anche mediante le immagini riprese da alcuni impianti di videosorveglianza, hanno permesso ai poliziotti di individuare nel 25enne il responsabile di quanto accaduto; nei fotogrammi è stata anche immortalata la presenza della madre di lui, violentemente strattonata nel tentativo di far desistere il figlio dai suoi propositi.

Le successive indagini hanno rivelato un grave retroscena familiare, costituito da numerosi, violenti e ripetuti eccessi d’ira da parte del Catarama, che è stato denunciato all’autorità giudiziaria per i delitti di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, oltre che per inosservanza degli obblighi connessi alla misura di prevenzione, essendosi recato fuori dall’abitazione in un orario non consentito.

Gli elementi probatori raccolti sono stati condivisi tanto dalla Procura della Repubblica quanto dal giudice il quale ha disposto l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere; condotto dunque in Commissariato per gli adempimenti di rito, l’indagato è stato infine condotto nel carcere di Trapani a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Immagine di repertorio