Pugno di ferro del Governo Musumeci con Roma: impugnata legge di Bilancio 2020

Pugno di ferro del Governo Musumeci con Roma: impugnata legge di Bilancio 2020

PALERMO – Il Governo Musumeci ha deliberato di impugnare la legge di Bilancio 2020 dello Stato davanti alla Consulta. La decisione arriva dopo avere più volte richiesto la modifica dello strumento contabile, in alcune norme.

Secondo il Governo, tali norme presenti all’interno della legge penalizzerebbero la Sicilia. Questo perché violerebbero alcuni articoli della Costituzione e dello Statuto della Regione.

Grazie alla proposta dell’assessore all’Economia, Gaetano Armao, sarebbero finite nel mirino 4 norme.

La modifica dell’iter attraverso il quale l’Agenzia per la coesione territoriale può procedere alla riclassificazione delle risorse nazionali destinate alle politiche di coesione e di quelle del Fondo per lo sviluppo e la coesione; la norma che prevede, quale Soggetto per l’amministrazione dell’area Zes, un Comitato di indirizzo presieduto da un commissario straordinario del Governo nazionale; l’istituzione della sugar tax e della plastic tax.

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