Giornata mondiale della Giustizia Sociale: colmare le disuguaglianze per un Mondo più equo

Giornata mondiale della Giustizia Sociale: colmare le disuguaglianze per un Mondo più equo

Il World Social Report 2020 redatto dal Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite, esamina su come l’evoluzione di 4 megatrend influiscano sull’ineguaglianza sociale a livello mondiale: innovazione tecnologica, cambiamenti climatici, urbanizzazione e migrazioni internazionali.

Mai come oggi è importante discutere di quanto le differenze e le ineguaglianze tra le popolazioni siano importanti. Nel 2007, infatti, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con la risoluzione A/RES/62/10, scelse il 20 febbraio per celebrale la Giornata Mondiale della Giustizia Sociale.

Il tema che è stato affidato quest’anno a questa giornata è “colmare il divario delle disuguaglianze per raggiungere la giustizia sociale”. Abbattere l’ingiustizia sociale e colmare il più possibile le disuguaglianze, interne ed esterne a un Paese, tra le differenti parti sociali sembra un obiettivo importante verso il quale le politiche economiche e sociali di tutti i Paese si dovrebbero orientare.

L’innovazione tecnologica in continua evoluzione è una risorsa fondamentale perché rappresenta un elemento di crescita per un Paese in tutti i settori. A beneficiarne possono essere l’educazione, la sanità e la ricerca, la produttività. Ma questi stessi successi possono rivelarsi un’arma a doppio taglio se non applicati in maniera equa, generando disparità dei salari, già presenti e molto evidenti anche in Italia e speculazioni che si abbattono sui lavoratori.

Anche i cambiamenti climatici contribuiscono a marcare le differenze sociali. Come sempre a pagarne le conseguenze maggiori sono i Paesi più poveri. In quest’ottica, l’unica soluzione che si presenta agli abitanti delle zone più povere è quella della migrazione, viaggi alla ricerca di una condizione più dignitosa, solo se questo si verifica in condizioni di sicurezza e di tutela per le persone.

Accesso all’istruzione, migliori condizioni di lavoro, attenzione all’ambiente e un equo utilizzo delle risorse stanno alla base dell’abbattimento delle disuguaglianze sociali. Se non si riparte dalla rivoluzione del lavoro e dal rispetto delle persone, queste differenze saranno sempre più grandi e impossibili da colmare e le condizioni dei lavoratori peggioreranno sempre di più.

Fonte immagine pixabay.com/Gerd Altmann