Gustose risate con “Fragile”, il nuovo spettacolo di Gino Astorina e la Compagnia del Gatto Blu

Gustose risate con “Fragile”, il nuovo spettacolo di Gino Astorina e la Compagnia del Gatto Blu

CATANIA – Gino Astorina, Francesca Agate, Nuccio Morabito e Luciano Messina ritornano in scena sul palco della Sala Harpago con “Fragile”, nuovo esilarante spettacolo della premiata ditta “Il Gatto Blu”, in scena fino al 23 febbraio e in replica dal 6 all’8 marzo.

Ritmo serrato ed esilaranti gag che tra un sorriso e l’altro stuzzicano il divertito e partecipe pubblico con ironiche, sottili ed intelligenti battute sui diversi protagonisti della nostra società come il tranquillo passeggero di un’ipotetica stazione con una indosso una giacca verde, interpretato da un divertente Luciano Messina, e additato come razzista da Gino Astorina perché spaventato che figlia si sposi con qualcuno troppo abbronzato e che la domenica suoni ai citofoni della gente o la signorina attempata ed estremamente miope, una sempre brava Francesca Agate, che finalmente dopo anni di precariato diventa titolare di cattedra grazie al “denaro” dei suoi parenti della provincia di Trapani.

Un intenso atto unico diviso in più momenti: la parodia della tragedia americana con uno spassoso Nuccio Morabito nel ruolo di Jeff l’amante di Mary la moglie di Johnny interpretato da Gino Astorina; una strampalata stazione ferroviaria con annunci che avvisano con il preciso intento di stare attenti senza dire nulla di particolarmente significativo; il monologo dell’istrionico e coinvolgente Gino Astorina dove è impossibile non farsi trascinare dalle risate e ridere di gusto senza sosta sui tanti luoghi comuni che abbondano le nostre giornate, come la moda folle dei matrimoni di sposarsi nei luoghi più disparati facendo subire di tutto agli invitati; Infine grande conclusione con la messa in scena dell’interpretazione di un momento dell’area “Una voce poco fa” del Barbiere di Siviglia di Rossini con una perfetta Francesca Agate, nel ruolo che fu di Maria Callas, e Gino Astorina, Nuccio Morabito e Luciano Messina musicisti di una strampalata orchestra che con le sue movenze sui generis ha conquistato copiosi e meritati applausi per uno spettacolo necessario e terapeutico contro la tristezza dei nostri giorni.