MESSINA – Era una fattoria degli orrori clandestina quella scoperta dal personale della Sezione Specialistica della polizia municipale di Messina nel corso di un controllo del territorio.
Le indagini sono partite da un episodio verificatosi in zona via nazionale di Mili Marina a Messina. In base a una prima ricostruzione, gli agenti avrebbero intimato l’Alt al conducente di un motociclo, che trasportava un quarto di maiale macellato da poco, ma il diretto interessato sarebbe fuggito.
Questo avrebbe insospettito i poliziotti, che sono poi riusciti a bloccarlo e identificarlo.
Dopo aver ricevuto alcune informazioni sull’identità del fermato, le forze dell’ordine si sono dirette a Vallone Guidari, in un fabbricato isolato e difficile da raggiungere. Lì avrebbero trovato un maiale appena macellato e appeso. Dagli approfondimenti successivi, sarebbe emerso che il suino non era idoneo al consumo umano.
Sarebbero poi stati trovati altri animali da cortile, senza marchiatura e documentazione sanitaria, tutti sottoposti a sequestro per ulteriori controlli sanitari. Il proprietario del casale, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per macellazione clandestina, maltrattamento di animali e possesso di coltelli di genere vietato.
È stato inoltre disposto il sequestro di tutti gli attrezzi utilizzati per la macellazione clandestina.
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